Nella giornata di ieri, tre detenuti della Casa Reclusione di Aversa si sono rifiutati di rientrare in cella dopo essere stati redarguiti da un agente penitenziario. I detenuti hanno attaccato l’agente, provocandogli ferite di lieve entità prima che l’intervento degli altri agenti riuscisse a riportare la calma. L’aggressione si è verificata nel cortile della prigione e è durata per alcuni minuti prima che i detenuti fossero nuovamente rinchiusi nelle loro celle.
Aggressione all’agente penitenziario
L’aggressione all’agente penitenziario è avvenuta nel pomeriggio di ieri all’interno della Casa Reclusione di Aversa. Dopo aver ricevuto un richiamo da parte dell’agente, tre detenuti hanno reagito in modo violento, rifiutandosi di rientrare in cella e aggredendo l’agente. Durante l’attacco, l’agente è stato ferito, ma fortunatamente le sue ferite sono risultate non gravi.
Risposta degli altri agenti penitenziari
Gli altri agenti penitenziari sono prontamente intervenuti per sedare la situazione e riportare la calma nel cortile della prigione. Grazie al loro intervento tempestivo, i detenuti sono stati riportati sotto controllo e rinchiusi nuovamente nelle loro celle. La pronta risposta degli agenti ha contribuito a evitare che l’aggressione si propagasse e causasse ulteriori danni.
Importanza dell’incidente
Questo incidente evidenzia la complessità e i rischi del lavoro degli agenti penitenziari all’interno delle carceri. I detenuti, in determinate situazioni, possono reagire in modo imprevedibile e violento, mettendo a rischio la sicurezza degli agenti e degli altri reclusi. È fondamentale che vengano prese misure preventive e formazione adeguata per garantire la sicurezza di tutti coloro che lavorano nelle strutture carcerarie.
- Tre detenuti della Casa Reclusione di Aversa si sono rifiutati di rientrare in cella dopo essere stati redarguiti da un agente penitenziario
- I detenuti hanno attaccato l’agente penitenziario, causando ferite di lieve entità
- Gli altri agenti penitenziari sono intervenuti per riportare la calma e rinchiuso nuovamente i detenuti
- L’incidente mette in evidenza i rischi della professione degli agenti penitenziari e l’importanza di misure preventive e formazione adeguata