La Corte costituzionale italiana ha emesso la sentenza numero 88 del 2022, che ha aperto la strada a importanti cambiamenti nella pensione di reversibilità. L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), l’ente previdenziale italiano, ha annunciato questa novità tramite la Circolare 64/2024. Secondo questa circolare, i nipoti maggiorenni orfani e inabili possono accedere alla pensione di reversibilità se sono a carico dei nonni. Questa decisione rappresenta un cambiamento significativo perché fino ad ora solo i figli avevano diritto a questa prestazione.
Le nuove disposizioni dell’INPS
L’INPS ha pubblicato la Circolare 64 del 2024 per chiarire e applicare la sentenza della Corte costituzionale. Secondo il documento, i nipoti maggiorenni orfani e inabili al lavoro possono richiedere la pensione di reversibilità se sono a carico dei nonni. Ciò significa che i nipoti che soddisfano questi requisiti possono beneficiare delle stesse tutele economiche e dei diritti pensionistici previsti per i figli orfani e inabili a carico dei genitori.
Il significato di questa decisione
Questa decisione è di grande importanza perché amplia le possibilità di accesso alla pensione di reversibilità per i nipoti orfani e inabili. Prima di questa modifica, i nipoti non rientravano tra i beneficiari diretti di questa prestazione. Tuttavia, considerando la situazione di dipendenza economica di alcuni nipoti dai nonni, l’INPS ha deciso di estendere il diritto alla pensione di reversibilità a questo gruppo specifico.
“A seguito della sentenza della Corte costituzionale e l’emissione della Circolare 64/2024 da parte dell’INPS, i nipoti maggiorenni orfani e inabili possono accedere alla pensione di reversibilità se sono a carico dei nonni. Questa decisione rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti dei cittadini e nell’assicurare una maggiore sicurezza economica per i nuclei familiari interessati.” – ha dichiarato l’INPS.
Conclusioni
La decisione dell’INPS di estendere il diritto alla pensione di reversibilità ai nipoti maggiorenni orfani e inabili rappresenta un importante cambiamento nella normativa previdenziale italiana. Questa modifica consente di garantire una maggiore sicurezza economica per i nipoti che si trovano in situazioni di dipendenza economica dai nonni. L’INPS ha quindi adottato questa decisione in risposta alla sentenza della Corte costituzionale per adeguarsi alle disposizioni volte a garantire una maggiore equità e tutela dei diritti dei cittadini italiani.
- L’INPS ha esteso il diritto alla pensione di reversibilità ai nipoti maggiorenni orfani e inabili.
- La decisione è stata presa in seguito alla sentenza della Corte costituzionale numero 88 del 2022.
- L’INPS ha pubblicato la Circolare 64/2024 per applicare la sentenza e fornire ulteriori indicazioni sulle nuove disposizioni.
- La pensione di reversibilità per i nipoti maggiorenni orfani e inabili è concessa solo se i nonni sono responsabili finanziariamente per loro.
- Questa modifica rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti dei cittadini italiani e nell’assicurare una maggiore sicurezza economica per i nuclei familiari interessati.