Secondo Jaime Maussan, un famoso giornalista messicano di Ufologia, dei resti di un possibile essere alieno sono stati recuperati da scavi minerari in Messico. Secondo le analisi effettuate, questi reperti hanno più di mille anni. La Repubblica riporta che, alla base del ritrovamento, ci sarebbe un reperto simile a una mummia e che mostrerebbero caratteristiche non umane.Al momento non è stata eseguita una verifica ufficiale, tuttavia, Masussan ha presentato queste scoperte in un’audizione durante la quale la documentazione recuperata è scaricabile da internet.
Che tipo di analisi sono state effettuate sui resti e quali sono stati i risultati?
Per riportare i risultati dell’analisi effettuata sui resti ritrovati, Maussan ha svolto l’audizione della quale la documentazione recuperata è scaricabile da internet. Secondo quanto affermato, i resti sono risultati essere più vecchi di mille anni. Anche se tuttora non è stata effettuata una verifica ufficiale, le caratteristiche non umane mostrate dal reperto simile a una mummia sembrano indicare che si tratterebbe di un essere alieno. Tra le caratteristiche trovate, come riportato dal ” La Repubblica “, abbiamo la forma irregolare degli arti superiori, nonché una testa a triangolo con un organo di emissione più grande del normale.
Maussan ha inoltre affermato che il reperto simile a una mummia apparterrebbe ad una cultura inimmaginabile e che i resti in sé produrrebbero effetti terapeutici speciali. Questo ritrovamento solleva numerose domande sulla possibilità che davvero esistano creature aliene, e non risolve le incertezze riguardo l’esistenza di vita al di fuori della Terra. Resta da vedere se le scoperte di Maussan, nonostante siano ancora in fase da rivalutazione, siano davvero reali.
Quali caratteristiche non umane ha mostrato il reperto simile a una mummia?
Secondo alcune fonti, i possibili reperti alieni recuperati presentano dimensioni diverse rispetto agli umani, con una testa più grande, zigomi alti, un setto nasale invertito, due segni circolari sotto gli occhi, artefatti chirurgici sullo schienale, mascella superiore più estesa, nessuna somiglianza dell’orecchio esterno dell’uomo e una linea di dentatura diversa da quella umana. Masussan ha suggerito che si tratterebbero di caratteristiche inspiegabili dal punto di vista dell’evoluzione umana e che potrebbero essere unico segno che all’interno della arte messicana antica si può trovare qualche segno di una civiltà extraterrestre.
Potrebbe interessarti:
Al momento non c’è nessuna prova che l’essere non umano recuperato sia un alieno, ma la domanda può solo essere risolta quando le analisi approfondite verranno completate e analizzate. Tuttavia, alcuni dati interessanti sono stati estratti dalle analisi effettuate sui resti, che ha mostrato caratteristiche non umane che non possono essere spiegate dal punto di vista dell’evoluzione umana.
I ricercatori hanno osservato che il reperto possiede tre dita con una struttura ossea diversa da quella umana. La mummia aveva gli artigli come sarebbero di un’unghia, invece di essere piccole come le nostre dita e mani. Inoltre, l’organo visivo potrebbe essere profondamente umano, con le iridi marroni e straight. Il tessuto sottocutaneo del viso presentava strisce verticali più scure rispetto al suo tono di carnagione. La faccia mostrava due segni circolari sotto gli occhi, diversi da quelli che sono più caratteristici di una faccia umana, e una linea di dentatura diversa da quella umana.
Purtroppo, la maggior parte dei resti non è sopravvissuta, quindi conferme immediate e chiare non sono ancora disponibili. Fino a quando non ci saranno prove chiare, soltanto gli esperti in materia possono formulare conclusioni più complete o certe. Alcuni scienziati ritengono che i resti possano essere un monito del Messico antico di qualcosa, mentre gli altri guardano le somiglianze con gli scheletri umani come altri indizi nella storia misteriosa dell’epoca. In effetti, un tale reperto non è stato scoperto nei decenni passati, e potrebbe servire come una risorsa per scopi educativi in futuro.
In quale audizione è stata presentata la documentazione recuperata ed è possibile avere accesso a questa documentazione?
In quale audizione è stata presentata la documentazione recuperata ed è possibile avere accesso a questa documentazione? La documentazione recuperata è stata presentata durante un’audizione tenutasi presso il Senato Messicano ed è stata resa pubblica da Maussan. Coloro che desiderano accedere a questa documentazione possono farlo scaricandola da internet.
