Dopo l’esclusione dal voto in Colorado per il 14° emendamento, i giudici ascoltano i pareri a favore e contro. La Corte d’appello di Washington ha stabilito che qualsiasi immunità possa aver protetto il tycoon come presidente non lo protegge più, aprendo la strada per un possibile processo penale contro l’ex presidente. Trump aveva chiesto un’immunità assoluta per i presunti reati commessi durante il suo mandato, ma sembra che questa richiesta possa essere respinta e che il processo possa procedere. Una residente del Colorado, da sempre affiliata al Partito Repubblicano, ha presentato una causa con l’obiettivo di far dichiarare Trump ineleggibile per un’altra candidatura presidenziale. La Corte Suprema ha valutato la possibilità di Trump di tornare alla Casa Bianca, mentre erano in corso le argomentazioni sul XIV Emendamento e la sua applicazione all’eleggibilità del presidente.
La Corte d’appello respinge l’immunità di Trump
La Corte d’appello di Washington DC ha reso una decisione significativa riguardo all’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Secondo la corte, qualsiasi protezione o immunità che Trump potesse aver avuto come presidente non si applica più dopo la fine del suo mandato. Ciò apre la possibilità di un processo penale contro di lui per i presunti reati commessi durante il suo periodo alla Casa Bianca. Trump aveva chiesto un’immunità assoluta, ma lo scontro legale continua.
La Corte Suprema valuta l’eleggibilità di Trump
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha preso in considerazione la possibilità che l’ex presidente Donald Trump possa tornare alla Casa Bianca. Trump ha presentato un ricorso contro la decisione del tribunale inferiore che ha respinto la sua richiesta di immunità assoluta. La questione principale in discussione riguarda l’applicazione della Sezione 3 del XIV Emendamento e se ciò renda Trump eleggibile o meno per una futura candidatura presidenziale.
Le argomentazioni contro l’eleggibilità di Trump
Ci sono dubbi e scetticismo tra i nove giudici della Corte suprema riguardo alle argomentazioni contro l’eleggibilità di Donald Trump in base al XIV Emendamento. La Corte d’appello ha stabilito che Trump è ora un cittadino, non più un presidente, e quindi può essere processato. Tuttavia, l’interpretazione della Sezione 3 del XIV Emendamento è ancora oggetto di dibattito e il destino politico di Trump potrebbe ancora essere deciso dalla Corte suprema.
Fonte: ANSA
- La Corte d’appello di Washington DC ha stabilito che Trump può essere processato nonostante la sua precedente posizione come presidente.
- La Corte Suprema sta valutando la possibilità di Trump di tornare alla Casa Bianca e se le argomentazioni contro la sua eleggibilità sono valide.
- Ci sono dubbi tra i giudici della Corte suprema riguardo alla Sezione 3 del XIV Emendamento e alla sua applicazione all’eleggibilità di Trump.
- Trump aveva chiesto un’immunità assoluta per i presunti reati commessi durante il suo mandato, ma sembra che questa richiesta verrà respinta.
- Una residente del Colorado, affiliata al Partito Repubblicano, ha presentato una causa per dichiarare Trump ineleggibile per un’altra candidatura presidenziale.