È accaduto al volo El Al da Praga. Il Boeing 737 è atterrato a Salonicco. A bordo il viaggiatore sarebbe stato fermato da un agente della sicurezza dopo aver tentato di sfondare la porta blindata per raggiungere la cabina di pilotaggio. Partito da Praga e diretto a Tel Aviv, l’aereo è stato costretto a compiere un atterraggio di emergenza in Grecia.
Il tentativo di attacco e l’atterraggio di emergenza
Secondo i media israeliani, il sospetto dietro questo incidente è “molto probabilmente un arabo”. Durante il volo da Praga verso Israele, un passeggero di origine araba avrebbe tentato di sfondare la porta blindata per raggiungere la cabina di pilotaggio. L’agente di sicurezza a bordo è intervenuto prontamente e ha fermato il viaggiatore. Di conseguenza, l’aereo ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza a Salonicco, in Grecia.
Risposta della compagnia aerea
La compagnia aerea El Al ha confermato l’incidente a bordo, definendolo un tentativo di attacco. Non sono state fornite ulteriori informazioni sulla motivazione dell’uomo di origine araba e sulle sue intenzioni. La sicurezza dell’aereo è stata messa al primo posto e l’azione rapida dell’agente di sicurezza ha impedito un potenziale pericolo per i passeggeri e l’equipaggio.
Importanza dell’incidente
Questo incidente insieme ad altri tentativi di attacco terroristico in passato dimostra che la minaccia del terrorismo continua a esistere e che le compagnie aeree devono garantire la massima sicurezza a bordo. L’azione rapida dell’agente di sicurezza di El Al ha dimostrato quanto siano fondamentali le misure di sicurezza adeguate per prevenire potenziali incidenti aerei. Questo evento richiama l’attenzione sui costanti sforzi per garantire la massima sicurezza nel settore dell’aviazione civile.