Sono stati circa 40 i razzi lanciati dal Libano verso il nord di Israele nelle ultime ore, provocando l’allarme delle sirene e scatenando l’azione del sistema di difesa israeliano Iron Dome. Secondo fonti ufficiali delle Forze di Difesa di Israele (IDF), i razzi sono stati lanciati dal movimento sciita Hezbollah. In risposta all’attacco, l’IDF ha confermato di aver intercettato una parte dei razzi e ha condotto operazioni di rappresaglia contro le postazioni di Hezbollah nel sud del Libano. L’attacco è avvenuto in un momento di tensione crescente tra Israele e il gruppo filo-iraniano Hezbollah, accresciuta dalla presenza iraniana nella regione. Questo episodio pone seri rischi per la stabilità e la sicurezza nella regione del Medio Oriente.
La situazione nel nord di Israele
Le immagini dell’Iron Dome in azione hanno mostrato il sistema di sicurezza israeliano che ha intercettato decine di razzi lanciati da Hezbollah. Le sirene di allarme sono state udite in diverse città del nord di Israele, tra cui Nahariya, Safed e Rosh Hanikra. Non ci sono stati segnalati feriti a seguito dell’attacco missilistico, ma la paura e l’ansia si sono diffuse tra la popolazione civile. L’attacco da parte di Hezbollah rappresenta una sfida diretta alla sicurezza di Israele e potrebbe innescare una possibile escalation di violenza nella regione.
La risposta delle Forze di Difesa di Israele
Le Forze di Difesa di Israele (IDF) hanno confermato che due droni carichi di esplosivo, lanciati da Hezbollah, sono stati intercettati e abbattuti prima di raggiungere il territorio israeliano. L’IDF ha risposto all’attacco lanciando una serie di raid aerei contro postazioni di Hezbollah nel sud del Libano. In un comunicato ufficiale, l’IDF ha affermato di agire per proteggere la sicurezza di Israele e ha avvertito che non tollererà minacce alla sua sovranità.
La rivendicazione di Hezbollah
Le milizie sciite libanesi, Hezbollah, hanno rivendicato la responsabilità dell’attacco, affermando di aver lanciato “decine di razzi” Katyusha contro postazioni di artiglieria dell’IDF. Secondo Hezbollah, l’attacco è una risposta alla continua aggressione israeliana e alla presenza iraniana nella regione. Il gruppo ha sottolineato che è pronto a difendere i propri interessi e a rispondere a qualsiasi azione avversa.
Le implicazioni regionali
Questo attacco rafforza le tensioni già esistenti tra Israele e Hezbollah, inserendo ulteriormente l’Iran nel conflitto. L’Iran sostiene attivamente Hezbollah, fornendo loro supporto finanziario, militare e politico. L’escalation della violenza potrebbe avere gravi conseguenze per la stabilità nella regione e potrebbe anche coinvolgere altri attori regionali, come gli Stati Uniti, che hanno dichiarato il loro sostegno a Israele. La comunità internazionale è chiamata a intervenire per evitare un’escalation ancora più pericolosa del conflitto.
Fonti:
CorriereTv: “Una quarantina di razzi lanciati dal sud del Libano, non sono stati segnalati feriti”