In occasione dell’ISC High Performance 2024, Intel ha annunciato, in collaborazione con Argonne National Laboratory e Hewlett Packard, lo sviluppo di Aurora, un supercomputer basato sull’intelligenza artificiale (AI) che sarà costruito presso la struttura di laboratorio di Argonne, situata a Chicago, negli Stati Uniti. L’annuncio è stato fatto il [data], durante la conferenza sull’high performance computing (HPC) più importante del settore.
Sviluppo del supercomputer Aurora
Il supercomputer Aurora sarà alimentato dai processori server Scalable Xeon di Intel e integrerà l’architettura Xe HPC di Intel, specificamente progettata per i carichi di lavoro AI e di HPC. Questo rende Aurora un potente strumento di calcolo in grado di svolgere compiti complessi e di alto livello richiesti dai ricercatori e dagli scienziati.
Come funziona l’intelligenza artificiale in Aurora
L’intelligenza artificiale di Aurora si basa sull’utilizzo di algoritmi avanzati che consentono alle macchine di apprendere e di eseguire compiti che normalmente richiederebbero l’intervento di un essere umano. L’integrazione dell’IA nel supercomputer permette di accelerare le scoperte scientifiche in settori come la medicina, l’astronomia, l’ingegneria e molti altri.
Importanza di Aurora nel settore dell’elaborazione
Aurora riveste un’importanza fondamentale nel settore dell’elaborazione ad alta performance (HPC) perché permette di affrontare problemi complessi e cruciali per la società che richiedono un’enorme potenza di calcolo. La sua combinazione di intelligenza artificiale e hardware di ultima generazione apre nuovi orizzonti nella ricerca scientifica e permette di ottenere risultati in tempi molto più brevi rispetto ai tradizionali metodi di calcolo.
Riepilogo: