Giochi come Dark Souls, Bloodborne ed Elden Ring hanno conquistato i favori di tutto il mondo, ma ci sono altri nomi di spicco oltre a FromSoftware Inc., lo studio di sviluppo dietro questi titoli di successo. Uno dei giochi più attesi di quest’anno è Nioh 2, sviluppato da Team Ninja e pubblicato da Koei Tecmo. Nioh 2 è il sequel di Nioh, un action-RPG ambientato nell’antico Giappone durante il periodo Sengoku. Il gioco è stato rilasciato il 13 marzo 2020 in tutto il mondo, esclusivamente per la console PlayStation 4. Nioh 2 è stato acclamato dalla critica per la sua trama coinvolgente, il gameplay impegnativo e la dettagliata riproduzione dell’epoca storica.
Il successo di Nioh 2
Nioh 2 ha ricevuto recensioni molto positive dalla stampa specializzata e dai giocatori. Il gioco è stato elogiato per la sua sfida eccessiva e gratificante, il sistema di combattimento ben progettato e la profondità della personalizzazione del personaggio. L’ambientazione storica accurata e l’atmosfera suggestiva sono state anche particolarmente apprezzate dagli appassionati di giochi di ruolo.
Un’esperienza immersiva nel Giappone feudale
In Nioh 2, i giocatori vengono catapultati nel Giappone del periodo Sengoku, un’epoca di guerre, samurai e spiriti maligni. Il protagonista del gioco, uno Yokai ibrido, deve affrontare numerosi nemici, tra cui demoni e guerrieri nemici. Il gameplay è incentrato sull’azione e richiede abilità tattiche e tempismo preciso per sopravvivere. I giocatori possono anche personalizzare il proprio personaggio con diverse abilità, armi e armature.
Impatto sull’industria dei videogiochi
Nioh 2 ha avuto un impatto significativo sull’industria dei videogiochi. La sua uscita è stata ampiamente anticipata e ha generato un forte interesse da parte dei giocatori e dei critici. Il successo del gioco ha confermato il fascino duraturo dei giochi che offrono una sfida stimolante e un’ambientazione accurata. Inoltre, ha dimostrato che i giochi basati sul folklore e sulla storia giapponese possono attirare un pubblico internazionale, consolidando il Giappone come una potenza nel settore dei videogiochi.