Si è verificato un intenso scontro tra le famiglie ultras del Napoli e del Milan durante il match della 23a giornata di Serie A tenutosi allo stadio Diego Armando Maradona a Napoli. Secondo AreaNapoli.it, al minuto 25 della partita si è scatenato un fitto scambio di petardi tra la curva napoletana e il settore ospiti riservato ai tifosi milanisti. La partita non è stata toccata dalla magia di Diego Maradona, deceduto lo scorso novembre. Fonte: AreaNapoli.it.
Qual era la motivazione del conflitto tra Ultras del Napoli e del Milan?
Le famiglie ultras del Napoli e del Milan hanno avuto un impatto devastante durante il match della 23a giornata di Serie A tenutosi allo stadio Diego Armando Maradona a Napoli. Il conflitto è scoppiato al minuto 25 della partita, quando i tifosi napoletani hanno esploso una serie di petardi verso i tifosi milanisti nel settore ospiti.
Le curve si sono scontrate su un’antica rivalità che risale a decadi fa. Si dice che la motivazione principale risiedesse nella stessa squadra che ospitava la partita, ovvero il Napoli. Diversi esperti di calcio sostengono che, per anni, gli ultras napoletani abbiano sopportato controversie e polemiche significative a causa della propria rivalità contro altre squadre. Ce n’è un esempio in particolare: lo stadio allo stesso Diego Armando Maradona.
In questa circostanza, la tensione tra Napoli e Milan è esplosa quando entrambe le tifoserie si sono riunite nel recinto per la gara in onore di Maradona. Un evento tanto importante è stato percepito dagli ultràs come una chiara dimostrazione di rispetto verso Cleveland, che è stato salutato da entrambi come un ‘onore’.
In seguito agli scontri, le autorità hanno dovuto adottare misure correttive. Sono state imposte delle sanzioni disciplinari alla tifoserie di Napoli e Milan, così da scongiurare che episodi di violenza avvicinare eccessivamente le squadre alle partite prevalenti in futuro.
Cosa hanno fatto le autorità per risolvere questo conflitto?
Le autorità hanno intrapreso alcune misure immediatamente per risolvere il conflitto tra le Ultras del Napoli e del Milan. Innanzitutto, le autorità hanno interrotto la partita per una mezz’ora. Al termine della sospensione, gli agenti della Polizia di Stato hanno teso un robusto cordone per separare i tifosi dei due sostenitori e prevenire la continuazione degli atti violenti. Gli agenti hanno anche intercettato e arrestato alcune persone in possesso di materiale esplosivo e armi da fuoco.
Dopo che la situazione è stata riportata alla calma, la FIGC ha adottato delle sanzioni disciplinari nei confronti dei tifosi di Napoli e Milan, che includevano il pagamento di una multa, la chiusura di alcune tribune dello stadio e il divieto di partecipare a partite in trasferta per un massimo di cinque anni.
La prefettura di Napoli ha anche deciso di revocare il daspo a 12 tifosi dei due sostenitori, due dei quali vietati di partecipare ad eventi sportivi per un periodo limitato di 5 anni. A questi, il Ministero dell’Interno ha inoltre diffuso la circolare di ammonimento.
Inoltre, le autorità hanno anche imposto il divieto di uso di alcuni prodotti di fan merchandise associati ai clan ultras, posizionando telecamere all’esterno dello stadio Diego Armando Maradona per monitorare la situazione.
Infine, il prefetto di Napoli, Franco Gabrielli, si è recato personalmente allo stadio per incontrare i rappresentanti delle due tifoserie una volta che la rivalità era tornata alla calma. Durante l’incontro, il prefetto ha fatto un appello per una convivenza sportiva pacifica tra le due tifoserie, chiedendo loro di comportarsi con responsabilità e rispetto distanti da qualsiasi tipo di violenza.
A quanto ammontano le sanzioni disciplinari comminate alla tifoserie di Napoli e Milan a causa delle violenze nello stadio?
Rispondendo alla domanda sull’ammontare delle sanzioni disciplinari comminate alla tifoserie di Napoli e Milan a seguito delle violenze nello stadio, la Lega di Serie A si è vista costretta a comminare 50.000 euro di sanzioni a ciascuna squadra coinvolta nel conflitto. La società del Napoli si è vista costringere a pagare anche of 25.000 euro di multa da destinare ai progetti di beneficenza individuati dalla Lega, mentre la squadra milanista ha dovuto versare anche 15.000 euro per la campagna “Dare Una Mano” organizzata sempre dalla Lega. Oltre alle sanzioni economiche comminate, i responsabili del Napoli e del Milan dovranno anche prendere provvedimenti disciplinari nei confronti delle loro rispettive tifoserie che si sono trovate coinvolte nello scontro.