Diverse società di servizi a terra e il personale di Air Dolomiti si fermeranno per uno sciopero di 24 ore che si terrà domani, venerdì 9 febbraio, negli aeroporti di Milano Malpensa e Linate. L’annuncio dello sciopero è stato fatto dall’ENAC, che ha pubblicato la lista delle aziende coinvolte. Si prevede che questa azione di protesta provocherà notevoli disagi per migliaia di passeggeri che avevano prenotato voli durante la giornata. I motivi dello sciopero non sono stati specificati, ma si presume che siano legati a questioni sindacali e contrattuali.
Le conseguenze dello sciopero
Lo sciopero avrà un impatto diretto sul servizio di trasporto aereo negli aeroporti di Milano Malpensa e Linate. Sono già stati cancellati 41 voli in partenza da Malpensa, e ci si aspetta che altri voli subiscano ritardi e cancellazioni durante la giornata. Inoltre, Cub Trasporti ha annunciato la cancellazione di decine di voli in partenza dagli aeroporti milanesi. I passeggeri che avevano programmate di viaggiare durante questa giornata dovranno prendere in considerazione la possibilità di modifiche ai loro piani di viaggio e di verificare lo stato dei voli in anticipo.
Le proteste interessano anche altri aeroporti
Le proteste non si limitano solo agli aeroporti di Milano. Anche lo scalo del Marconi ha comunicato le tratte che sono state annullate a causa dello sciopero. È consigliabile verificare l’orario e lo stato dei voli per evitare possibili inconvenienti.
- Lo sciopero coinvolgerà diverse società di servizi a terra e il personale di Air Dolomiti
- Si prevedono notevoli disagi per migliaia di passeggeri
- 41 voli in partenza da Malpensa sono già stati cancellati
- Altri voli potrebbero subire ritardi e cancellazioni
- Le proteste coinvolgono anche lo scalo del Marconi