Oggi, 9 gennaio, i Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare che ha portato all’arresto del sindaco di Erchie, in provincia di Brindisi, e di alcune figure di spicco dell’amministrazione comunale. Il sindaco, insieme a un assessor con delega ai lavori pubblici e polizia urbana, è stato posto ai domiciliari con le accuse di concussione e tentata concussione, abuso d’ufficio in concorso e atti persecutori. Inoltre, l’assessora ai servizi sociali e la responsabile dell’affidamento dei servizi cimiteriali hanno ricevuto il divieto di dimora. L’inchiesta, condotta dai Carabinieri, riguarda la proroga retroattiva dell’affidamento dei servizi cimiteriali ad una cooperativa sociale e solleva gravi questioni di illegalità e corruzione all’interno dell’amministrazione comunale di Erchie.
Arrestati il sindaco e un assessore di Erchie per accuse di concussione
Oggi, 9 gennaio 2024, sono stati arrestati il sindaco di Erchie, in provincia di Brindisi, e un assessore con delega ai lavori pubblici e polizia urbana, a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana. Sia il sindaco che l’assessore sono stati posti ai domiciliari con l’accusa di concussione e tentata concussione, abuso d’ufficio in concorso e atti persecutori. Inoltre, l’assessora ai servizi sociali e la responsabile dell’affidamento dei servizi cimiteriali hanno ricevuto il divieto di dimora.
L’inchiesta condotta dai Carabinieri ha messo in luce presunte irregolarità nella proroga retroattiva dell’affidamento della gestione dei servizi cimiteriali ad una cooperativa sociale. Questa proroga, secondo l’accusa, sarebbe stata effettuata in modo illecito e avrebbe comportato l’ottenimento di vantaggi personali per i responsabili dell’amministrazione comunale di Erchie.
Il sindaco e l’assessore ai domiciliari, divieto di dimora per l’assessora ai servizi sociali
Nell’ambito di un’indagine condotta dai Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana, il sindaco di Erchie e un assessore con delega ai lavori pubblici e polizia urbana sono stati arrestati e posti ai domiciliari con le accuse di concussione e tentata concussione, abuso d’ufficio in concorso e atti persecutori. Contestualmente, l’assessora ai servizi sociali e la responsabile dell’affidamento dei servizi cimiteriali hanno ricevuto il divieto di dimora.
L’indagine si concentra sulla proroga retroattiva dell’affidamento della gestione dei servizi cimiteriali ad una cooperativa sociale, che avrebbe comportato l’ottenimento di vantaggi personali illeciti per i responsabili dell’amministrazione comunale di Erchie. Questo arresto e il divieto di dimora degli altri due membri dell’amministrazione dimostrano il duro colpo portato agli alti livelli di corruzione all’interno del comune.
- Il sindaco di Erchie e un assessore sono stati arrestati con accuse di concussione e tentata concussione, abuso d’ufficio in concorso e atti persecutori
- L’assessora ai servizi sociali ha ricevuto il divieto di dimora
- L’indagine riguarda la proroga retroattiva dell’affidamento dei servizi cimiteriali ad una cooperativa sociale
- L’arresto dimostra un duro colpo alla corruzione all’interno dell’amministrazione comunale di Erchie