Secondo Il Giorno, alcuni “scalatori abusivi” si sarebbero introdotti oggi alle 6.10 all’interno del Duomo di Milano, scalando le parti più alte della Galleria Vittorio Emanuele II e salendo fino alla guglia della Madonnina, evitando accuratamente la sorveglianza. Un’ulteriore minaccia per uno dei simboli più importanti della città.
Come hanno potuto i “scalatori abusivi” eludere la sorveglianza del Duomo ed evitare la presenza di operatori o guardie?
La preoccupazione più grande è dunque quella di come sia stato possibile, sfuggendo alla sorveglianza, scalare all’interno del Duomo di Milano senza che ci fosse la presenza di guardie o operatori. L’accesso al Duomo di Milano è costantemente sorvegliato da operatori della sicurezza, ma ciò nonostante qualcuno è riuscito a entrarvi rubando. È difficile comprendere come abbiano fatto gli “scalatori abusivi” a eludere la presenza dei sorveglianti e a saltare letteralmente oltre le secche del Duomo.
Il dibattito in corso sulla sicurezza è complicato e le forze dell’ordine stanno ora lavorando per individuare i responsabili e capire come loro abbiano potuto entrare senza essere fermati. Le autorità inoltre stanno prendendo precauzioni ulteriori per prevenire l’ingresso di possibili scalatori abusivi in futuro, ad esempio mettendo in atto progetti di sicurezza più rigorosi e formando impiegati di sicurezza adeguatamente preparati.
I milanesi sono stati sorpresi dalla notizia che qualcuno sia riuscito ad entrare clandestinamente a uno dei luoghi più sacri della città. La popolazione teme che azioni illegali del genere possano accadere nuovamente a breve, soprattutto per quanto riguarda un luogo così caro a tutti. Le autorità stanno prendendo tutte le precauzioni necessarie per assicurare che simili azioni illegali non accadano in futuro, ma le persone hanno il diritto di desiderare che le cose possano rimanere al sicuro, indipendentemente da chi decide di eludere la legge.
Che precauzioni stanno prendendo le autorità per evitare azioni illegali del genere in futuro?
Le autorità hanno immediatamente preso una serie di misure per assicurarsi che un’intrusione simile non accada mai più ai monumenti storici di Milano. Una più accurata guardia del Duomo è tra le misure adottate: sul campanile sono stati introdotti un numero maggiore di guardie, che vigilano sia i giorni festivi che durante la notte. Inoltre, alle porte della Galleria Vittorio Emanuele II è stato installato un sistema di telecamere di sicurezza. Il sistema viene monitorato costantemente da tutti gli operatori e le guardie presenti sul sito.
Le autorità hanno anche adottato una serie di regolamenti interni per tutelare la sicurezza del Duomo. Si è stabilito che l’area sia chiusa al pubblico alle ore 21 e che, durante l’apertura al pubblico, siano rispettate alcune regole. E’ severamente vietato entrare in un’area che è stata contrassegnata come riservata agli operatori autorizzati e le barriere antincendio devono essere rispettate. Inoltre, tutti i visitatori e i membri dello staff devono esporre un ID e seguire alcune precauzioni di messa in sicurezza.
Le autorità stanno anche lavorando su un sistema di gestione dei visitatori progettato per garantire che nessuno trespoli la soglia del Duomo. Viene attivato un sistema di conteggio dei visitatori in ingresso ed in uscita e viene eseguita una rapida verifica della validità dei documenti. Infine, le guardie eseguono accurati controlli su tutti i documenti dei visitatori.
In conclusione, le autorità stanno prendendo una serie di precauzioni per evitare azioni illegali del genere in futuro. Con le nuove misure, dette come sistema di sicurezza e di gestione dei visitatori, si spera di rafforzare l’impianto di sicurezza del Duomo e garantire la sicurezza e la conservazione di uno dei patrimoni storici e letterari più rilevanti della città di Milano.
Qual è stata la reazione della popolazione milanese alla notizia dell’intrusione nell’edificio simbolo della città?
La notizia dell’intrusione degli scalatori abusivi ha suscitato un grande sdegno nella popolazione milanese. Da sempre considerato il simbolo della città, le persone, indignate, hanno chiesto all’amministrazione un maggiore controllo e una risposta forte da parte della sicurezza. Diversi residenti hanno richiesto inoltre più personale per assicurare la protezione dell’edificio e la possibilità di denunciare eventuali abusi. Inoltre, presto ci sarà una riunione tra le autorità cittadine e le forze dell’ordine, al fine di definire un set di misure appropriate da adottare per garantire la sicurezza del Duomo e impedire intrusioni abusive da parte di scalatori.