In data 16 agosto si celebra San Rocco, originario della Francia, ma con un passato lombardo e figure taumaturghe e pellegrine. Secondo quanto riferito dal quotidiano Il Giorno, morì in prigione a Voghera dove fu rinchiuso innocente. Per questo motivo, Riccardo Magni, vescovo di Pavia, ha celebrato la festività presso la chiesa di Pavia.
Quali sono i suoi legami familiari con la Lombardia?
San Rocco è diventato popolare a Pavia grazie ai numerosi miracoli attribuiti alla sua guarigione, tra cui la rapida dispersione di un’epidemia nel XV secolo. Tale influenza era di importanza critica nella regione lombarda.
Inoltre, San Rocco aveva anche legami familiari con la Lombardia. Suo padre, Bartolomeo, era originario di Montpellier in Francia, ma ha deciso di trasferirsi a Voghera, in Lombardia, nel 1376. Insieme alla sua famiglia, inclusa sua madre, Margherita della Gherardesca, e lui stesso, ha adottato la città lombarda.
San Rocco ha portato la fede a numerose persone attraverso la regione, aiutando le persone nel bisogno. A causa di ciò è stato rinchiuso ingiustamente in una prigione a Vogheraz, dove è morto nel 1392. Oggi in memoria degli insegnamenti e della compassione che ha mostrato, il 16 agosto ogni anno si celebrano le sue festività, promuovendo ancora una volta la fede che ha lasciato nella regione lombarda.
Quale tipo di attività taumaturghe ha svolto San Rocco nella regione?
San Rocco è un santo di origini francesi, ma trascorsa parte della sua vita in Lombardia. É stato venerato per le sue attività taumaturghe che ha svolto nella regione, come la guarigione degli ammalati di peste e la distribuzione generosa di cibo ai poveri.
Come testimoniano rose viaggio nella regione, molte persone sarebbero state guarite dalla peste grazie alle preghiere e alle intercessioni di San Rocco. Un altro dei suoi miracoli taumaturgici sarebbe stato la semicurazione di una ragazza di Pavia in fin di vita che teoricamente sarebbe stata guarita grazie alla statuetta di San Rocco che lei stessa aveva messo nella collana.
San Rocco era famoso anche per il suo attivismo nel dare alloggio ai pellegrini e alle famiglie in difficoltà, offrendo a tutti amore e compassione. Era noto anche per la sua generosità nei confronti dei poveri, regalando loro cibo e denaro, diventando così un apprezzato benefattore.
Infine, San Rocco è stato arrestato e incarcerato a Voghera innocente. Visto che questa era una circostanza ingiusta, Riccardo Magni, vescovo di Pavia, decise di onorarlo celebrando la sua festività presso la chiesa di Pavia.
Per onorare la memoria di San Rocco, molti lombardi decidono di celebrare il 16 agosto come giorno della sua festa, ricordando la sua vita dedicata all’aiuto dei più bisognosi e della cura dei poveri.
Perché San Rocco è stato rinchiuso in prigione a Voghera?
Perché San Rocco è stato rinchiuso in prigione a Voghera? La leggenda racconta che San Rocco avesse una grande devozione per la Madonna del Rosario e che avesse implorato, miracolosamente, liberazione dalla prigione. Fu per questa ragione che il governo papale lo considerò “innocente”. Da allora, San Rocco è celebrato in tutta Italia e numerosi sono i santi da lui venerati come, ad esempio, San Rocco di Como, Santo Rocco di Savois, Santo Rocco di Siracusa e Santo Rocco di Bergamo.