In Basilicata, si è verificata una rottura nel centrosinistra a causa dell’appoggio del Partito Democratico, del Movimento 5 Stelle, di Avs e + Europa, ma non di Carlo Calenda. Il segretario locale del Partito Democratico, Domenico Pittella, ex governatore, ha dichiarato che c’è bisogno di un nuovo candidato. L’oculista Domenico Lacerenza si è ritirato, ma il premier Giuseppe Conte ha accusato le correnti locali di averlo influenzato. Il Movimento 5 Stelle minaccia di andare da solo, mentre i democratici sono in difficoltà. La coalizione di centrosinistra si sta sfaldando a causa del candidato per le elezioni lucane.
Trattative e divisioni
Il partito di Carlo Calenda ha inizialmente trattato con Elly Schlein e Giuseppe Conte per trovare un candidato comune, ma alla fine ha deciso di chiudere su Domenico Lacerenza. Questo ha creato tensioni all’interno del Partito Democratico locale, con alcuni membri che si sono ribellati contro Schlein per il candidato gradito al Movimento 5 Stelle. L’oculista ha negato il ritiro, ma il premier Conte ha affermato che è stato influenzato dalle correnti locali.
Il futuro del centrosinistra
Questa situazione in Basilicata evidenzia la distruzione del centrosinistra e la mancanza di unità all’interno del partito. Il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle hanno cercato di allearsi in diverse elezioni regionali, ma hanno sempre presentato candidati che non avevano esperienza politica, ad eccezione di Roberto Speranza. Questa strategia sembra aver portato alla sconfitta e alla divisione all’interno del centrosinistra.