In una lettera sottoscritta da diverse associazioni mediche italiane, tra cui SISET, FCSA, SIAPAV, SIMI, FADOI, SIE, SIC e ANMCO, si evidenzia che il trattamento del tromboembolismo venoso rappresenta ancora un problema clinico non risolto. La lettera fa riferimento alla nota 101 che avrebbe consentito ai medici di medicina generale di prescrivere anticoagulanti orali diretti e antagonisti della vitamina K, ma che è stata rinviata per la seconda volta per un periodo di tre mesi. Gli specialisti ritengono che questo rinvio rappresenti un ostacolo nell’accesso ai farmaci anticoagulanti e che la nota debba essere rivista per garantire una prescrizione più efficiente e tempestiva.
Il rinvio della nota 101 sulla prescrivibilità degli anticoagulanti orali
La nota 101 del piano terapeutico nazionale definisce i criteri di prescrivibilità a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) dei farmaci anticoagulanti orali. Questi farmaci sono utilizzati per il trattamento e la prevenzione delle patologie legate alla coagulazione del sangue, come la trombosi venosa profonda e l’embolia polmonare. Tuttavia, il rinvio della nota 101 per la seconda volta ha sollevato preoccupazioni tra gli specialisti, poiché limita l’accesso dei pazienti a questi farmaci essenziali.
L’importanza di una revisione della nota 101
Gli specialisti sottolineano che la nota 101 dovrebbe essere rivista al fine di garantire una prescrizione più efficiente e tempestiva degli anticoagulanti orali. Attualmente, solo gli specialisti di medicina interna e cardiologia possono prescrivere questi farmaci, mentre i medici di medicina generale dipendono da apposite deroghe. La revisione della nota consentirebbe ai medici di medicina generale di prescrivere direttamente anticoagulanti orali, semplificando e velocizzando il processo di prescrizione e garantendo un migliore accesso ai pazienti che necessitano di questi farmaci per il trattamento e la prevenzione delle patologie tromboemboliche.
- Il rinvio della nota 101 rappresenta un ostacolo nell’accesso ai farmaci anticoagulanti orali
- Gli specialisti richiedono una revisione della nota al fine di semplificare la prescrizione e garantire un migliore accesso ai pazienti
- I farmaci anticoagulanti orali sono utilizzati per il trattamento e la prevenzione delle patologie tromboemboliche
- Attualmente, solo gli specialisti di medicina interna e cardiologia possono prescrivere questi farmaci