Utilizzando tecniche di intelligenza artificiale, la collaborazione Dark Energy Survey ha raddoppiato la precisione con cui è stato osservato il cosiddetto “vuoto cosmico”, il misterioso spazio tra le galassie che contiene principalmente dark energy e dark matter. Questo risultato è stato ottenuto attraverso l’analisi dei dati raccolti da un telescopio situato in Cile dal 2013 al 2019. La scoperta rappresenta un passo avanti significativo nella comprensione della natura dell’universo e delle forze che lo governano, come la gravità e le teorie relative alla sua espansione.
Intelligenza Artificiale aumenta la precisione dell’osservazione del vuoto cosmico
La collaborazione Dark Energy Survey (DES) ha annunciato che, grazie all’utilizzo di tecniche di intelligenza artificiale, è riuscita a raddoppiare la precisione con cui è stato osservato il vuoto cosmico. Questo risultato è stato ottenuto tramite l’analisi dei dati raccolti da un telescopio situato nel deserto di Atacama in Cile, nel periodo compreso tra il 2013 e il 2019. Il vuoto cosmico è uno spazio misterioso tra le galassie che contiene principalmente dark energy e dark matter. La scoperta rappresenta un passo significativo nella comprensione delle forze che governano l’universo, come la gravità e le teorie relative alla sua espansione.
Un’alternativa alla gravità quantistica potrebbe spiegare la mancanza di materia oscura
Jonathan Oppenheim, fisico inglese, ha proposto un’alternativa alla gravità quantistica che potrebbe spiegare la mancanza di materia oscura nell’universo. Secondo la teoria attuale, la materia oscura costituisce circa il 27% dell’universo, ma finora non è stata rilevata direttamente. L’alternativa proposta da Oppenheim suggerisce che la materia oscura potrebbe non esistere affatto, e che le osservazioni che sembrano supportarne l’esistenza potrebbero essere spiegate con una nuova comprensione della gravità. Questa teoria potrebbe avere implicazioni significative per la nostra comprensione dell’universo e richiede ulteriori studi e prove sperimentali per essere confermata o confutata.