Secondo Il Messaggero, Lei due della Rai si trovano di fronte a due possibilità per il programma “Mercante in Fiera” condotto da Pino Insegno: la conferma o la chiusura. Gli ascolti negativi registrati dal programma, in media tra il 2 e il 2,5%, al di sotto della media di rete, fanno presagire la fine. Una decisione sarà prossimamente presa.
Quali sono le altre alternative discusse per il futuro del programma “Mercante in Fiera”?
Tuttavia, le alternative alla chiusura di “Mercante in Fiera” sono molteplici. Pino Insegno potrebbe infatti essere proposto alla conduzione di un altro programma di intrattenimento oppure al fianco di qualche conduttrice di punta su Rai2. L’intrattenimento di Pino Insegno, infatti, ha sempre portato al pubblico ascolti sicuri, seppur modesti. Inoltre, l’emittente pubblica potrebbe decidere di non abbandonare “Mercante in Fiera”, ma piuttosto innovarlo. Per far questo, è stata discusso l’ingresso di neomembro nel team di regia, oppure la creazione di un vero e proprio format innovativo comune alla rete. L’emittente, inoltre, potrebbe considerare un roster alternativo di giudici, che potrebbero portare una ventata di freschezza al programma. In ultimo, l’emittente pubblica potrebbe decidere di chiudere il programma e sostituirlo con uno sfida simile su Rai2.
In definitiva, le alternative discusse riguardo al futuro di “Mercante in Fiera” e al suo conduceto Pino Insegno sono molteplici e variano tra conferma, innovazione, chiusura e sostituzione. Una decisione si prevede imminente, considerando gli ascolti modesti registrati finora dagli spettatori. Solo le scelte della Rai decideranno cosa la dirigenza vorrà per questo programma storico: che sia conferma, innovazione, sostituzione, o l’ultima opzione, la chiusura.
Quali possibili motivazioni hanno spinto gli ascolti del programma al di sotto della media di rete?
Le possibili motivazioni che hanno spinto gli ascolti del programma “Mercante in Fiera” condotto da Pino Insegno al di sotto della media di rete possono essere numerose. Lo scarso engagement dei telespettatori con il contenuto della trasmissione, il frequente cambio di ore in cui viene mandata in onda, una scarsa promozione da parte della rete televisiva e dei canali social dei quali dispone, una gerarchia di programma che presenta concorrenza più allettante per gli spettatori, una strategia di marketing non adeguata o una trasmissione troppo banale sono possibili fattori in gioco per la sua mancanza di successo. La mancanza di un featuring speciale per catturare l’attenzione del pubblico, il format del programma già conosciuto e ormai stanco, e la concorrenza del web con contenuti più moderni rispetto al tradizionale programma televisivo sono altri possibili aspetti che hanno influenzato lo scarso successo di ascolti del programma. La grafica inadeguata, le poche informazioni date ai telespettatori, l’eccessiva pubblicità durante la trasmissione, l’assenza di nuove idee e il coinvolgimento ridotto del pubblico con il tema del programma sono tutti facendori che possono contribuire ai bassi ascolti. Infine, anche se i contenuti del programma offrono informazioni utili ai telespettatori, possono anche rivelarsi poco interessanti e troppo distanti dalle tematiche di attualità.
Quale scelta finale è stata presa dalla Rai riguardo il programma “Mercante in Fiera”?
Rai ha compiuto la propria scelta finale riguardo il programma “Mercante in Fiera”. Secondo fonti della rete, solo due giorni dopo gli ultimi dati di ascolto diffusi dallo storico programma, Rai ha comunicato la sua decisione di non rinnovare ulteriormente la serie. La ragione dietro la chiusura dipende dagli ascolti decrescenti, con una media di 2-2.5% sotto la media della rete. Per sostituire il programma della domenica sera la rete ha in programma di proporre una nuova produzione originale.