L’allarme di Coldiretti e la preoccupazione per la peste suina africana.
Riunione al ministero della Salute con il Masaf. La Pietra: Le ‘Regioni diano i dati’ (ANSA)
Roma, 11 mar. (askanews) – “A oltre due anni dai primi casi di infezione di Peste suina africana-PSA nel continente, non si arresta la diffusione del morbo e i focolai si fanno sempre più vicini all’Italia. L’allarme arriva da Coldiretti, che lancia un appello per affrontare in maniera immediata ed efficace l’emergenza legata a questa malattia che va a colpire sia i suini domestici che i selvatici come i cinghiali. La preoccupazione è condivisa anche dal ministero della Salute, che ha convocato una riunione con il Masaf per affrontare la questione. Secondo il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, è importante che le Regioni trasmettano tempestivamente i dati riguardanti l’evoluzione del fenomeno, in modo da poter pianificare al meglio le azioni da intraprendere e prevenire la diffusione della malattia.
Diffusione della peste suina africana in Europa
La nomina di tre subcommissari italiani con deleghe specifiche per affrontare l’emergenza legata alla Peste Suina Africana evidenzia quanto sia importante affrontare questa problematica in maniera tempestiva ed efficace. La peste suina africana è una malattia altamente contagiosa che colpisce i suini sia domestici che selvatici, come i cinghiali. Da diversi anni, l’Europa è sotto l’attenzione in merito a questa epidemia. I casi si sono diffusi in molti paesi, mettendo a rischio l’industria suinicola e l’economia delle zone colpite. In Italia, la situazione è particolarmente preoccupante, con i focolai che si avvicinano sempre di più al territorio nazionale. È quindi fondamentale agire in fretta per prevenire ulteriori contagi e limitare l’impatto sulla produzione suinicola italiana.
Collaborazione tra regioni e prevenzione della peste suina
Sono in corso sforzi congiunti da parte del governo centrale e delle regioni italiane per affrontare l’emergenza della peste suina africana. La nomina dei tre subcommissari con deleghe specifiche evidenzia l’impegno delle autorità nel contrastare la diffusione del virus. In particolare, la collaborazione tra le regioni è essenziale per prevenire e contenere la malattia. Il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, spera in una stretta collaborazione con le regioni del Piacentino per migliorare l’efficacia delle misure preventive. È fondamentale coinvolgere la popolazione nella lotta contro la diffusione della peste suina, sensibilizzando chi frequenta sentieri o aree rurali su come comportarsi correttamente e scongiurare la possibilità di contagio.
Audizione alle commissioni congiunte Agricoltura di Camera e Senato
Le autorità competenti stanno fornendo informazioni dettagliate sullo stato dell’emergenza della peste suina africana alle commissioni congiunte Agricoltura di Camera e Senato. L’audizione è un’opportunità per fare il punto sulla situazione e definire ulteriori misure da adottare per fronteggiare l’emergenza. È stata accolta positivamente la nomina dei tre subcommissari con deleghe specifiche, evidenziando l’importanza di agire rapidamente e in maniera coordinata per contrastare l’invasione dei cinghiali, partendo dalle zone più a rischio e implementando misure preventive efficaci per evitare ulteriori contagi. La situazione richiede un impegno congiunto da parte di tutti i settori coinvolti, al fine di proteggere la salute dei suini e preservare l’economia del settore suinicolo italiano.
- L’emergenza della peste suina africana diventa sempre più preoccupante in Italia e in Europa
- Coldiretti lancia l’allarme e chiede azioni immediate
- Le regioni italiane devono collaborare e fornire dati tempestivi per affrontare l’emergenza
- La nomina di subcommissari con deleghe specifiche indica l’impegno delle autorità
- È fondamentale coinvolgere la popolazione nella prevenzione della malattia