Il nuovo direttore del Consorzio Dolomiti, Andrea Pavoni, ha annunciato le iniziative che intende intraprendere per superare le carenze nell’ambito del turismo della provincia di Belluno. Pavoni ha dichiarato che nella primavera del prossimo anno verranno istituiti 10 nuovi corsi di formazione per guide alpine presso l’Accademia Dolomitica. Questi corsi saranno rivolti a persone interessate a conseguire la patente di guida alpina e si svolgeranno ad Agordo e in altre località della provincia.
La strategia di Pavoni per superare le carenze turistiche
La provincia di Belluno è una delle più rinomate destinazioni turistiche delle Dolomiti, ma negli ultimi anni ha riscontrato alcune carenze nell’ambito del turismo. Il nuovo direttore del Consorzio Dolomiti, Andrea Pavoni, ha presentato la sua strategia per superare queste lacune e migliorare l’offerta turistica della regione.
Uno dei principali obiettivi di Pavoni è quello di potenziare il settore delle guide alpine, che riveste un ruolo fondamentale nel turismo montano. Per fare ciò, intende istituire 10 nuovi corsi di formazione presso l’Accademia Dolomitica, che permetteranno a 10 persone di conseguire la patente di guida alpina. Questi corsi si svolgeranno nella primavera del prossimo anno ad Agordo, una delle principali località turistiche della provincia di Belluno, e in altre località strategiche.
L’obiettivo di questi corsi è quello di formare nuove guide alpine altamente qualificate, in grado di offrire un servizio di eccellenza ai turisti che visitano la provincia di Belluno. Pavoni ha sottolineato l’importanza di investire nella formazione e nel reclutamento di nuove guide alpine, in modo da garantire un’esperienza sicura e professionale ai visitatori.
“Attraverso la creazione di nuovi corsi di formazione per guide alpine, vogliamo offrire opportunità di lavoro ai giovani e migliorare la qualità dell’offerta turistica della provincia di Belluno”, ha dichiarato Pavoni.
Risultati attesi e benefici per la provincia di Belluno
L’introduzione di questi nuovi corsi di formazione per guide alpine avrà numerosi benefici per la provincia di Belluno. Innanzitutto, fornirà opportunità di lavoro per i giovani interessati a intraprendere una carriera nel settore turistico. Inoltre, contribuirà a migliorare la qualità dell’offerta turistica della regione, fornendo guide alpine altamente qualificate in grado di offrire esperienze sicure e coinvolgenti ai visitatori.
La formazione di nuove guide alpine aiuterà inoltre a rafforzare l’economia locale, favorendo lo sviluppo di attività e servizi turistici collegati, come l’ospitalità e la ristorazione. Inoltre, aumenterà il numero di visitatori che scelgono la provincia di Belluno come destinazione turistica, contribuendo a incrementare i ricavi derivati dal turismo e a sostenere l’occupazione nel settore.
In conclusione, la strategia del nuovo direttore del Consorzio Dolomiti, Andrea Pavoni, di istituire 10 nuovi corsi di formazione per guide alpine presso l’Accademia Dolomitica rappresenta un importante passo verso il superamento delle carenze turistiche della provincia di Belluno. Questa iniziativa contribuirà a formare nuove figure professionali qualificate nel settore del turismo montano, offrendo opportunità di lavoro ai giovani e migliorando la qualità dell’offerta turistica locale.
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