Hellblade 2 Senua’s Saga non è un gioco da 100 ore e per Ninja Theory va benissimo così: ecco il perché di questa scelta.
Uno dei settaggi di Senua’s Saga: Hellblade 2 ci farà storcere il naso e non poco, considerando che si parla di next-gen.
La scelta di Hellblade 2 Senua’s Saga
Ninja Theory, lo sviluppatore britannico di videogiochi noto per il suo approccio innovativo e narrativo, ha annunciato che il prossimo capitolo della loro acclamata serie, Hellblade: Senua’s Sacrifice, non sarà un gioco di lunga durata. Contrariamente alla tendenza attuale dei videogiochi open-world che offrono centinaia di ore di gioco, Ninja Theory ha scelto di creare un’esperienza più focalizzata ma intensa.
Secondo il creative director Tameem Antoniades, la decisione di Ninja Theory è stata dettata dalla volontà di offrire una storia compatta e coinvolgente senza diluirsi in troppe attività secondarie. Antoniades ha spiegato che Hellblade 2 Senua’s Saga si concentrerà sulla trama e sulle emozioni del personaggio principale, Senua, e vuole che i giocatori vivano un’esperienza che si avvicini più a un film interattivo che a un tradizionale sandbox. La qualità sopra la quantità è il motto chiave per Ninja Theory.
Un settaggio che può far storcere il naso
Tuttavia, c’è una particolare impostazione di Hellblade 2 Senua’s Saga che potrebbe non essere gradita dai giocatori: il gioco sarà un’esclusiva per Xbox Series X, la console di nuova generazione di Microsoft. Questo potrebbe ristabilire una delle principali critiche mosse alla prima versione, che era inizialmente uscita solo per PlayStation 4 e PC.
La scelta di limitare l’accessibilità di Hellblade 2 Senua’s Saga potrebbe deludere i fan del franchise che non possiedono una console Xbox, e Ninja Theory potrebbe affrontare alcune polemiche riguardo a questa decisione.