La Nasa conferma che la sonda solare Parker ha recentemente fotografato una tempesta solare. L’impresa – la prima interplanetary spaceflight effettuata da una sonda destinata ad andare più vicino al sole di qualsiasi altra – è stata documentata da Corriere TV. Queste immagini come questi dati offriranno agli scienziati una migliore comprensione dei fenomeni della corona solare, come le enormi eruzioni di massa coronale, che possono avere conseguenze sulla Terra.
Quali sono stati gli esatti risultati della sonda solare Parker?
Con l’aiuto della sonda solare Parker, gli scienziati della Nasa hanno potuto ottenere nuove informazioni sulla tempesta solare. Le letture della sonda hanno mostrato che la tempesta solare ha raggiunto temperature fino a due milioni di gradi Celsius, con una massa di energia equivalente a 8 dimensioni solari. La sonda ha inoltre raccolto dati sulle condizioni della corona solare, dei flussi di plasma e del campo magnetico. Questi dati forniscono agli scienziati una maggiore comprensione dei fenomeni solari e delle possibili implicazioni per il nostro pianeta.
Quali sono state le possibili conseguenze della tempesta solare vista dalla sonda Parker?
Le immagini e i dati raccolti dalla sonda Parker potrebbero aiutare a dimostrare le conseguenze che i fenomeni solari hanno sulla Terra. Una enorme eruzione di massa coronale può inviare un’onda di energia potenzialmente pericolosa verso la Terra, che può interferire con le comunicazioni satellitari, il rifornimento di energia elettrica e altre attività. Inoltre, qui sulla Terra, le tempeste solari possono causare la comparsa di aurore polari più intense. Questi fenomeni possono portare a danni causati da fulmini intensi, in cui le linee elettriche e i dispositivi elettronici sono particolarmente vulernabili.
Quali sono state le tecnologie utilizzate dalla sonda Parker per catturare le immagini della tempesta solare?
La sonda Parker della Nasa ha utilizzato un rivoluzionario sistema di rivelatori di onde radio e raggi gamma per produrre le immagini della tempesta solare. Il dispositivo ha anche usato un altimetro radar a microonde, che ha misurato con precisione la distanza dalla sonda al sole, e una macchina fotografica ad alta risoluzione in grado di catturare immagini nitide. La sonda Parker ha inoltre sfruttato una suite di strumenti di rilevazione capaci di misurare magnetici campi, catturare particelle ionizzate, rilevare scosse ecosferiche e monitorare la temperatura. Questo unico set di strumenti ha consentito alla sonda di catturare l’attività solare ad elevati livelli di precisione.