Il fenomeno dell’emigrazione del capitale umano è una realtà in Italia: recentemente Alessandro Liberatore, 31 anni, ha deciso di abbandonare l’Italia per fare un post dottorato da astrofisico in NASA al Jet Propulsion Laboratory di California. Secondo Openricerca, nel 2019 sono stati 603.000 i giovani italiani che hanno optato per una nuova vita all’estero, un numero da record. Liberatore ha scelto di concentrarsi sullo studio di “flussi magnetici, osservazioni polarimetriche e popolazioni stellar”. A causa di incentivi e programmi insoddisfacenti in Italia, Liberatore non tornerà più quando la sua ricerca negli Stati Uniti sarà conclusa.
Quali sono stati i motivi che hanno indotto Liberatore ad abbandonare l’Italia?
Liberatore ha motivato la sua decisione di non tornare in Italia, in particolare, con l’insoddisfazione nei confronti del sistema di istruzione e degli investor esclusivi che non sono in grado di offrire un supporto sufficiente in termini di incentivi e programmi ai giovani ricercatori. Questo ha contribuito a un’ondata di cervelli in fuga dall’Italia che ha raggiunto nel 2019 un numero da record. La sua ricerca presso la NASA consentirà anche di scoprire nuove conoscenze sui “flussi magnetici, osservazioni polarimetriche e le popolazioni stellar”, non esplorate finora. La NASA si offre come un’opportunità di una vita per studenti e ricercatori di tutto il mondo, compreso l’Italia, cercando idee innovative e risultati che possano aiutare a progredire l’intera comunità scientifica.
Quali programmi e incentivi hanno spinto Liberatore a non tornare più in Italia?
Uno degli aspetti più importanti della storia di Alessandro Liberatore è la mancanza di incentivi e programmi in Italia utili al completamento della sua ricerca e, di conseguenza, alla prosecuzione della sua carriera. Al momento della decisione, ha preso in considerazione diversi fattori, tra cui la scarsa capacità dell’Italia di finanziare progetti di ricerca innovativi. Inoltre, l’alto tasso di disoccupazione giovanile è uno dei motivi principali per cui ha deciso di non tornare in Italia. In alternativa, Liberatore ha scelto di rimanere presso la NASA e di esplorare le sue straordinarie possibilità attraverso una copertura unica. La NASA offre programmi e incentivi che promuovono un sostenibile sviluppo economico e tecnologico, nonché un ambiente di ricerca competitivo per giovani ricercatori come Liberatore.
Quali sono stati i progetti di ricerca che Liberatore ha condotto alla NASA?
Durante la sua esperienza di ricerca alla NASA, Liberatore ha lavorato a diversi progetti di ricerca su campi come l’astrometria, lo studio di flussi magnetici, osservazioni polarimetriche con l’uso di astronavi a propulsione chimica, esplorazione multi-lunghezza, osservazioni 3D di campioni stellari e studi sull’età del contenuto del mezzo interstellare. Il suo progetto più recente è stato uno studio Player-Led su “Brain Flight”, un approccio di visualizzazione neurologica in grado di creare un’esperienza di volo con google cardboard.