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In questi giorni, molti cittadini italiani stanno subendo le conseguenze di multe che hanno preso per la violazione delle leggi stradali. Sappiamo che, a volte, alcune di queste multe sono convalidate solo sulla base delle fotografie inviate dalle forze dell’ordine. Ma c’è un modo per proteggersi da queste multe?
Introduzione alla FOTO blocca-MULTE
La “FOTO blocca-MULTE” è un video che spiega come un automobilista italiano può proteggersi dalle multe che riceve basandosi su fotografie utilizzate dalle forze dell’ordine per convalidare le multe. A condurre il video, che può essere visto qui, è l’avvocato Angelo Greco che spiega una misura introdotta durante la pandemia: da quando le persone sono costrette a stare a casa, le multe per violazione del Codice della Strada sono aumentate, in alcune zone del Paese del 400%.
La successiva guida in forma sulla FOTO blocca-MULTE
Per aiutare gli automobilisti italiani che potrebbero essere colpiti dalle sanzioni giudiziarie la seguente guida offre una panoramica della “FOTO blocca-MULTE” e dei possibili modi per proteggersi in base ai diritti di difesa dei cittadini previsti dal Codice della Strada. E’ importante notare che il presente documento non sostituisce la consulenza specializzata di un avvocato. Se si è vittima di un multa per violazione del Codice della Strada è ysempre consigliabile rivolgersi a un avvocato che conosca le situazioni più comuni e le leggi che le regolano.
Come può un automobilista italiano bloccare una multa effettuata sulla base di una foto?
Il processo per bloccare una multa basata su una fotografia varia da regione a regione. Tuttavia, il più delle volte, quando un automobilista riceve una multa basata su una fotografia, può inviare una opposizione scritta all’ente deputato per la riscossione delle multe (nel caso di Milano è l’ASL). Questa opposizione è fondamentale per proteggersi, in quanto in alcune regioni se la fotografia non è supportata da una opposizione scritta l’amministrazione può considerare la sanzione non ancora definitiva.
Come dev’essere presentata l’opposizione scritta?
A seconda della regione, l’opposizione scritta può essere presentata su carta, in qualunque forma scritta o compilando un modello specifico disegnato dall’ente. L’opposizione può essere composto da una serie di motivazioni tra cui l’eventuale impossibilità di ofrire una identificazione digitale, l’applicazione di amministrativi per la riscossione assunti illegalmente e la non corretta interpretazione dei fatti dalla forza dell’ordine.
Come proteggersi durante un processo?
Se la multa è stata inviata a causa di una fotografia e non può essere invalidata, l’automobilista ha l’obbligo di presentarsi in tribunale. In questo caso è importante non rinunciare ai propri diritti e seguire attentamente il procedimento, assicurandosi di avere una edotta di tutte le sue conoscenze del caso prima di procedere. Inoltre, in una situazione legale, le forze dell’ordine hanno l’obbligo di presentare tutte le prove a supporto della loro resistenza. Se ciò non accade, l’automobilista ha il diritto di rifiutare di pagare la multa.
Riepilogo
La “FOTO blocca-MULTE” di Avv. Angelo Greco offre una guida utile agli automobilisti italiani nella loro opposizione alle multe basate su fotografie inviate dalle forze dell’ordine. La guida presentata fornisce informazioni sui diritti di difesa dei cittadini previste dal Codice della Strada riguardo a tali multe. Fornisce anche informazioni su come redigere un’opposizione scritta, come l’invio nel caso specifico al proprio comune o alla propria ASL e come comportarsi in caso di multe che non sono invalidate.