Moto Guzzi, il famoso produttore italiano di motociclette, ha recentemente annunciato una nuova caratteristica innovativa per i suoi modelli di motociclette. Si tratta della fasatura variabile, un sistema che consente di regolare accuratamente il momento in cui avviene l’apertura e la chiusura delle valvole del motore. Questa tecnologia, che offre un controllo più preciso sul flusso di aria e combustibile all’interno del motore, è stata introdotta per la prima volta sulle motociclette Moto Guzzi nel corso di una presentazione tenutasi a Mandello del Lario, l’impianto di produzione dell’azienda situato in Italia, la scorsa settimana.
Come funziona la fasatura variabile?
La fasatura variabile è un sistema di controllo delle valvole del motore che consente la regolazione continua del momento di apertura e chiusura delle stesse. Questo sistema utilizza una serie di attuatori elettronici che permettono di variare il rapporto tra albero a camme e valvole, in modo da adattarlo alle diverse condizioni di guida. In pratica, il sistema monitora costantemente la velocità del motore, il carico e altri parametri per determinare il momento ideale per aprire e chiudere le valvole in modo da ottimizzare le prestazioni e l’efficienza del motore. Questo porta a una migliore erogazione della potenza, un consumo di carburante ridotto e una maggiore reattività del motore in diverse situazioni di guida.
Come cambia la distribuzione dei pesi?
Con l’introduzione della fasatura variabile, Moto Guzzi ha anche apportato modifiche significative alla distribuzione dei pesi delle loro motociclette. La nuova tecnologia permette di ridistribuire in modo più equilibrato il peso del motore e degli altri componenti, migliorando la maneggevolezza e l’aderenza della moto alla strada. Questo offre una maggiore stabilità in curva e una guida più confortevole e sicura.
Sono cambiate le quote ciclistiche?
Le modifiche apportate alla fasatura variabile e alla distribuzione dei pesi hanno influenzato anche le quote ciclistiche delle motociclette Moto Guzzi. Le nuove motociclette dotate di questa tecnologia presentano un leggero cambiamento nell’altezza della sella, del manubrio e dei pedali rispetto ai modelli precedenti. Questo è stato fatto per garantire una posizione di guida più ottimale e confortevole, consentendo ai motociclisti di adattarsi meglio alla moto e di godere di una migliore esperienza di guida.
In sintesi: