Liliana Segre, la senatrice a vita italiana sopravvissuta all’Olocausto, ha dichiarato durante la sua visita al Memoriale della Shoah a Milano che quando entra nel Binario 21 “non è più la vecchia che è ora, ma quella che è entrata qui per essere deportata”. La dichiarazione è stata fatta il 30 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, che commemora le vittime dell’Olocausto. Il Memoriale della Shoah a Milano si trova nel Binario 21 della stazione centrale e rappresenta un importante luogo di memoria e riflessione sull’orrore della deportazione degli ebrei italiani verso il campo di concentramento di Auschwitz. Questa visita di Liliana Segre è ancora più significativa considerando il fatto che è diventata una dei pochissimi sopravvissuti all’Olocausto e una delle ultime testimoni dirette. La sua testimonianza serve come monito per non dimenticare mai gli orrori del passato e per promuovere la lotta contro l’antisemitismo e ogni forma di discriminazione.
Il Memoriale della Shoah a Milano
Il Memoriale della Shoah a Milano è situato nel Binario 21 della stazione centrale di Milano ed è un importante luogo dedicato alla memoria dell’Olocausto e alla riflessione sui suoi orrori. Inaugurato nel 2013, il Memoriale rappresenta una tappa fondamentale per comprendere la storia della deportazione degli ebrei italiani durante la Seconda Guerra Mondiale. Il Binario 21 è stato scelto come simbolo del punto di partenza delle deportazioni degli ebrei italiani verso il campo di concentramento di Auschwitz. Attraverso esposizioni interattive, documenti storici, testimonianze e opere d’arte, il Memoriale della Shoah a Milano offre ai visitatori la possibilità di approfondire la conoscenza di questo tragico capitolo della storia e di riflettere sulle conseguenze dell’ideologia nazista. La visita di Liliana Segre rappresenta una testimonianza vivente dell’importanza di preservare la memoria dei sopravvissuti all’Olocausto e di promuovere una società basata sulla tolleranza e il rispetto reciproco.
Una testimonianza di importanza universale
Liliana Segre è una figura di grande importanza storica e morale in Italia. Nata nel 1930 a Milano, è stata deportata ad Auschwitz nel 1944 all’età di soli 13 anni insieme al padre. Dopo la guerra, ha ricostruito la sua vita e si è dedicata a promuovere la memoria dell’Olocausto e a lottare contro il razzismo e l’antisemitismo. Nel 2018, Liliana Segre è diventata una senatrice a vita su nomina del Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, come riconoscimento del suo impegno e delle sue battaglie. La sua visita al Memoriale della Shoah a Milano durante il Giorno della Memoria è un forte segnale di impegno e di riaffermazione dei valori di solidarietà e di antirazzismo. La sua testimonianza e il suo lavoro continuano a essere di importanza universale, richiamando l’attenzione sulle tragedie del passato e sull’importanza della memoria per costruire un futuro migliore.
- Liliana Segre, senatrice a vita italiana sopravvissuta all’Olocausto, visita il Memoriale della Shoah a Milano
- Il Memoriale della Shoah a Milano è situato nel Binario 21 della stazione centrale
- I visitatori possono approfondire la conoscenza dell’Olocausto attraverso esposizioni interattive e testimonianze
- Liliana Segre è una voce importante nella lotta contro il razzismo e l’antisemitismo