La festa di Sant’Antonio abate, protettore degli animali, è da sempre una giornata attesa e sentita nelle campagne cremonesi. Il 17 gennaio di ogni anno, in occasione della ricorrenza di Sant’Antonio Abate, il Patrono degli animali, si celebra una speciale benedizione dedicata agli amici animali. Questo rito si mescola alle storie contadine e ai riti religiosi, diventando un momento di grande devozione e celebrazione.
Origini della festa
L’appassionata di storia locale Cesarina Briante racconta l’origine di questa festa che mescola storie contadine a riti religiosi. Secondo la tradizione, Sant’Antonio Abate era un monaco egiziano vissuto nel IV secolo d.C. Era noto per la sua pietà e la sua dedizione agli animali. Si dice che abbia miracolosamente guarito animali malati e che li abbia protetti dalle malattie.
La benedizione degli animali
Quest’anno, la benedizione degli animali si terrà in due cascine del territorio metropolitano, con la partecipazione dell’Arcivescovo di Milano Mario Delpini. L’appuntamento speciale chiamerà allevatori e amanti degli animali di ogni genere per ricevere la benedizione e celebrare la vita degli animali che li accompagnano.
Tradizione in altre parti d’Italia
La tradizione della benedizione degli animali si rinnova anche in altre parti d’Italia. A Casaluce, in provincia di Caserta, si celebra ogni anno il 17 gennaio la ricorrenza di Sant’Antonio Abate, con una iniziativa religiosa e popolare molto sentita dalla comunità locale. Anche a Roma, numerosi allevatori con le loro famiglie si stanno preparando per festeggiare la mattina del 17 gennaio nella piazza San Pietro, dove sarà prevista la benedizione per cani, gatti, mucche, pecore, asini, capre, cavalli e conigli. Anche l’ASD Cavalieri per Caso in Valdichiana, con il patrocinio del comune di Castiglion Fiorentino, celebrerà la ricorrenza di Sant’Antonio Abate con una cerimonia dedicata agli animali.
- La festa di Sant’Antonio Abate è una giornata attesa nelle campagne cremonesi
- La benedizione degli animali si celebra in occasione della ricorrenza di Sant’Antonio Abate il 17 gennaio di ogni anno
- La festa mescola storie contadine a riti religiosi
- La benedizione si terrà in due cascine del territorio metropolitano con la partecipazione dell’Arcivescovo di Milano
- La tradizione si rinnova anche in altre parti d’Italia come Casaluce (Caserta) e Roma
- L’ASD Cavalieri per Caso in Valdichiana celebra la festa con il patrocinio del comune di Castiglion Fiorentino
Fonte: La Stampa