Sono stati prosciolti l’ex assessore regionale Salvatore Ruggeri e il sindaco di Otranto, Pierpaolo Cariddi, in seguito a un’inchiesta sulla gestione di fondi pubblici. L’inchiesta riguardava presunte irregolarità nell’utilizzo di fondi regionali destinati a progetti di sviluppo economico nella città di Otranto, in Puglia. Questi fondi erano stati assegnati per incentivare l’attività turistica e promuovere lo sviluppo locale. Secondo l’accusa, Ruggeri e Cariddi avrebbero utilizzato i fondi in modo improprio, causando un danno all’erario. Dopo un processo e un successivo appello, entrambi gli imputati sono stati completamente prosciolti dalle accuse.
Le accuse e l’inchiesta
L’inchiesta riguardava i presunti illeciti utilizzo di fondi regionali da parte dell’ex assessore Ruggeri e del sindaco Cariddi. Secondo l’accusa, i due imputati avrebbero utilizzato i fondi per scopi diversi da quelli previsti e avrebbero favorito determinati soggetti nella concessione dei finanziamenti. L’accusa sosteneva che queste azioni avessero causato un danno economico alla regione. L’inchiesta ha coinvolto diversi testimoni e documenti finanziari per stabilire la correttezza dell’utilizzo dei fondi pubblici.
Il processo e l’appello
Dopo un lungo processo, Ruggeri e Cariddi sono stati condannati inizialmente per mesi di reclusione e a pagare una multa significativa. Tuttavia, entrambi hanno presentato un appello contro la sentenza, sostenendo la loro innocenza e affermando che l’utilizzo dei fondi era stato conforme alle linee guida regionali. Durante l’appello, sono stati presentati nuovi elementi a sostegno della loro difesa, tra cui testimonianze di esperti e documenti finanziari aggiuntivi.
La sentenza di proscioglimento
Dopo una valutazione approfondita, il tribunale ha emesso una sentenza di proscioglimento per entrambi gli imputati. Il tribunale ha concluso che non vi era sufficiente prova per dimostrare la colpevolezza di Ruggeri e Cariddi. In particolare, il tribunale ha sottolineato che i fondi assegnati erano stati utilizzati secondo le linee guida regionali e che non esistevano prove concrete di un danno economico causato alla regione. Pertanto, Ruggeri e Cariddi sono stati completamente prosciolti da tutte le accuse.
- L’ex assessore regionale Salvatore Ruggeri e il sindaco di Otranto, Pierpaolo Cariddi, sono stati prosciolti dalle accuse di utilizzo improprio di fondi pubblici.
- L’inchiesta ha riguardato presunte irregolarità nell’utilizzo di fondi regionali destinati a progetti di sviluppo economico nella città di Otranto.
- Ruggeri e Cariddi sono stati condannati inizialmente, ma successivamente prosciolti dopo un appello.
- Il tribunale ha stabilito che non vi erano prove sufficienti per dimostrare la colpevolezza degli imputati e che i fondi erano stati utilizzati in conformità alle linee guida.