Il governatore di Istanbul ha riferito che quindici persone sono morte e otto sono rimaste ferite per un incendio scoppiato in un edificio. La tragedia si è verificata martedì 2 aprile a Istanbul, Turkiye. Si ipotizza che ci sia stata un’esplosione accanto al palco della discoteca Masquerade, situata al piano inferiore di un edificio di 16 piani. Tre persone sono rimaste gravemente ferite nel quartiere di Besiktas, dove si stavano facendo lavori di ristrutturazione in un night club.
Incendio divampato nel quartiere Besiktas di Istanbul
Un incendio è scoppiato nel seminterrato di un palazzo di 16 piani a Istanbul, che ospitava una discoteca chiusa per lavori di ristrutturazione. L’incidente ha causato la morte di almeno 27 persone. Le fiamme si sono diffuse rapidamente a causa di un’esplosione accanto al palco della discoteca Masquerade. Secondo le prime indagini, il rogo potrebbe essere stato causato da un cortocircuito o da un guasto nell’impianto elettrico dell’edificio.
Aumenta il bilancio delle vittime
Il numero delle vittime è salito a 29 a causa dell’incendio scoppiato nel seminterrato del palazzo di Beşiktaş, Istanbul. Le autorità hanno dichiarato che ci sono ancora persone disperse e le operazioni di salvataggio sono in corso. Le squadre di vigili del fuoco stanno lavorando per spegnere le fiamme e cercare eventuali sopravvissuti all’interno dell’edificio.
Indagini in corso
Le autorità hanno emesso un mandato di arresto per cinque persone sospettate di negligenza e negligenza che potrebbero aver contribuito all’incendio. Al momento, le indagini sono in corso per stabilire le cause esatte del rogo. Sono state effettuate ispezioni tecniche nell’edificio per valutare il rispetto delle norme di sicurezza antincendio e saranno prese le misure necessarie per evitare che simili incidenti accadano in futuro.
Secondo il governatore di Istanbul: “Abbiamo perso troppe vite in questo incendio terribile e dobbiamo fare tutto il possibile per evitare che tragedie simili si ripetano. Saranno prese misure severe contro chiunque sia responsabile di negligenza o violazione delle norme di sicurezza.”