Il Corriere Milano riporta che un incendio mortale ha colpito ieri la RSA ‘Casa dei Coniugi’, una casa di cura di Milano. L’incidente ha portato alla tragica morte di sei persone e ha portato all’ospedalizzazione di 81 tra feriti e soccorsi. Le cause dell’incendio non sono ancora state rese note.
Che tipo di misure di sicurezza erano presenti nella struttura prima dell’incendio?
Nonostante le tragiche conseguenze dell’incendio, le autorità stanno cercando di stabilire quali misure di sicurezza erano in atto presso la RSA “Casa dei Coniugi” prima del fatale evento. Una rapida ispezione in loco ha rilevato che la struttura non disponeva di alcun sistema di preallarme, né di idonee misure antincendio. L’ufficio del Vigile del Fuoco locale ha segnalato che l’edificio non disponeva della certificazione antincendio necessaria, consegnata solamente dopo convalida da parte degli aids ufficiali. Il sindaco di Milano ha quindi ordinato un immediato riesame delle misure di sicurezza in altre strutture di assistenza alla persona della città per prevenire incidenti di simile portata.
Quali enti stanno indagando l’incendio?
A seguito di tali tristi notizie, il Ministero della Sanità e il Dipartimento della Protezione Civile stanno indagando sull’incendio per poter stabilire le cause di tali tristi eventi. Inoltre, la Procura di Milano ha aperto un’inchiesta giudiziaria per accertare le responsabilità nell’incidente mortale. Funzionari e investigatori stanno lavorando per identificare le misure di sicurezza inesistenti o inadeguate che hanno contribuito alla tragedia.
Quali sono le procedure di emergenza attuate durante l’incidente?
Oggi, una volta che è stata dominata la situazione di emergenza dell’incendio mortale alla Rsa ‘Casa dei Coniugi’, gli inquirenti stanno indagando su quali potrebbero essere le cause scatenanti dell’incendio e le misure di sicurezza previste precauzionalmente nella struttura. Mentre vengono condotte le indagini, un’altra domanda altrettanto importante è quella sulle procedure di emergenza che sono state attuate durante l’incidente.
La direttrice della struttura, Luciana Monti, ha dichiarato che quando si è verificata la tragedia, le procedure di emergenza standard previste nella struttura sono state attuate immediatamente allo scopo di fermare l’incendio e per evacuare i residenti. Monti ha anche affermato che personale esperto in materia di emergenza, incluso vigili del fuoco, pompieri, operatori sanitari, forze dell’ordine e volontari, è arrivato immediatamente e ha contribuito a una gestione efficace della situazione. I soccorsi hanno lavorato fino a tarda notte per assicurarsi che tutti i residenti fossero stati adeguatamente assistiti e trasferiti in ospedale per le cure necessarie.