Il Consiglio dei Ministri è convocato mercoledì 31 gennaio 2024, alle ore 11.30 a Palazzo Chigi, per l’esame del seguente ordine del giorno: l’approvazione di un disegno di legge riguardante il Giorno del Ricordo. Questa giornata è stata istituita dalla destra italiana per ricordare la tragedia delle foibe, delle quali si commemorano i massacri e l’esodo giuliano-dalmata. L’approvazione di questa proposta di legge è un provvedimento importante che mira a promuovere la conoscenza e la memoria di questi drammatici avvenimenti che hanno contraddistinto la storia italiana durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Un luogo-simbolo per far emergere dall’oblio tutti i ‘ricordi’ cancellati
Il presidente del Lazio, Nicola Rocca, ha espresso soddisfazione per l’approvazione del disegno di legge riguardante il Giorno del Ricordo. In particolare, Rocca ha affermato che “è necessario avere un luogo-simbolo per far emergere dall’oblio tutti i ‘ricordi’ cancellati”. Questa dichiarazione evidenzia l’importanza di preservare la memoria delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, che sono state spesso dimenticate o intenzionalmente negate nel corso degli anni.
Il «Giorno del Ricordo» istituito dalla destra per rievocare la tragedia delle foibe serve a nascondere la barbarie di quelli che davvero…
Tuttavia, alcuni critici affermano che il Giorno del Ricordo, istituito dalla destra italiana, serva a nascondere la barbarie di coloro che furono responsabili di perpetrare atti violenti durante questo periodo. Sostengono che questa commemorazione abbia un’agenda politica e cerchi di distorcere la verità storica per fini ideologici. Questa diversa interpretazione della giornata del ricordo solleva interrogativi sulla necessità di un approccio equilibrato nella narrazione di questi eventi storici.
Si annuncia la creazione di un Museo sui massacri comunisti delle foibe e sull’esodo giuliano-dalmata. Ma un approccio equilibrato non può…
È stata annunciata la creazione di un Museo che si focalizzerà sui massacri comunisti delle foibe e sull’esodo giuliano-dalmata. Tuttavia, è importante sottolineare che un approccio equilibrato non può trascurare gli eventi che coinvolsero anche altre fazioni politiche. Il museo dovrebbe quindi fornire una prospettiva completa e imparziale su questi avvenimenti, al fine di promuovere una comprensione accurata della storia.
L’approvazione alla Camera della modifica della legge sulla Giornata del Ricordo è un provvedimento importante che consentirà ai giovani
L’approvazione della modifica della legge riguardante la Giornata del Ricordo alla Camera è un importante passo avanti nel riconoscimento e nella promozione della conoscenza di questi eventi storici. Consentirà ai giovani di apprendere e comprendere l’importanza delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, contribuendo così alla preservazione della memoria collettiva.
“Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione alla Camera della proposta di legge che prevede iniziative per la promozione della conoscenza…
Il presidente del gruppo parlamentare dei Fratelli d’Italia al Senato, Roberto Menia, ha espresso la sua soddisfazione per l’approvazione della proposta di legge riguardante il Giorno del Ricordo alla Camera dei Deputati. Ha osservato che questa legge prevede iniziative volte a promuovere la conoscenza e la memoria di questi eventi storici, e che è importante dare ancora più valore e dignità a questo doloroso capitolo della storia italiana.
Foibe, una memoria cancellata per volontà politica e per mancanza di coraggio
In una dichiarazione rilasciata a Viterbo, il senatore Roberto Menia del partito Fratelli d’Italia ha affermato che la memoria delle foibe è stata cancellata per volontà politica e per mancanza di coraggio. Ha sottolineato la necessità di preservare la conoscenza e la memoria di questi eventi, in modo che non vengano dimenticati né negati.
La Prefettura ed il Comune di Rieti celebreranno congiuntamente, il prossimo 9 febbraio, il “Giorno del Ricordo” istituito con L. n.
La Prefettura e il Comune di Rieti hanno annunciato che celebreranno congiuntamente il “Giorno del Ricordo” il prossimo 9 febbraio. Questa giornata è stata istituita con una legge nazionale e mira a commemorare le vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. La celebrazione di questa giornata importante è un modo per onorare la memoria delle persone coinvolte in questi tragici eventi.
Non ci arruoleremo in alcuna compagine di negazionisti, poiché la storia ci mostra e documenta fatti incontrovertibili, sui quali non esiste alcuna…
In risposta ad alcune discussioni e dibattiti che cercano di negare o distorta la storia delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, è stato dichiarato che non ci si unirà a nessun gruppo che nega i fatti storici. La storia fornisce prove incontrovertibili di questi eventi e non bisogna permettere che vengano negate o distorte. È importante basarsi su fonti documentate e affidabili per comprendere appieno la portata di questi avvenimenti storici.
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