A partire dal primo luglio, verrà avviata l’iniziativa Granaio Italia e l’attivazione del Registro telematico sulle giacenze dei cereali. Questa misura è stata presa per affrontare un problema sempre più pressante: l’invasione di cibo straniero nel mercato italiano, che sta mettendo a rischio le imprese agricole del paese. Dal grano di Putin a quello turco e canadese, ai prodotti come carciofi, uva e arance provenienti dall’Egitto, l’industria alimentare italiana è sempre più dipendente dalle importazioni. Cia-Agricoltori Italiani ha deciso di non far partecipare i produttori di grano a questa iniziativa per protesta, chiedendo un prezzo equo per i produttori italiani. Coldiretti Varese, d’altra parte, sta chiedendo un intervento immediato per sostenere le imprese agricole italiane sul territorio e lavorare per stabilizzare i prezzi.
Rischi per le imprese agricole italiane
La situazione attuale del mercato alimentare italiano è critica. L’invasione di prodotti stranieri, a prezzi spesso più competitivi, sta mettendo a rischio la sopravvivenza delle imprese agricole italiane. Le importazioni di grano dalla Russia, dalla Turchia e dal Canada stanno danneggiando i produttori italiani, che si trovano a faticare per mantenere la loro quota di mercato. Inoltre, il problema si estende ad altri prodotti alimentari come i carciofi provenienti dall’Egitto e l’uva e le arance dal sud America. La mancanza di un prezzo equo per i produttori di grano mette ulteriormente a rischio la sopravvivenza delle imprese, soprattutto in Sicilia.
L’iniziativa di Cia-Agricoltori Italiani
Cia-Agricoltori Italiani ha deciso di non far partecipare i produttori di grano all’iniziativa Granaio Italia in segno di protesta. L’associazione chiede un prezzo giusto per i produttori italiani, visto l’elevato rischio che stanno affrontando a causa delle importazioni straniere. L’obiettivo principale di Cia-Agricoltori Italiani è quello di sostenere le imprese agricole italiane e lavorare per stabilizzare i prezzi dei prodotti agricoli. Secondo Coldiretti Varese, è necessario un impegno immediato per supportare le imprese agricole italiane sul territorio e lavorare per garantire prezzi stabili.
La situazione del mercato europeo
Il mercato europeo sta vivendo un calo record delle quotazioni del grano, influenzato principalmente dall’eccessiva offerta proveniente dal Mar Nero. Questo ha ulteriormente aggravato la situazione delle imprese agricole italiane, che si trovano a fare i conti con la concorrenza dei produttori stranieri. La riattivazione della Commissione sperimentale unica per il prezzo sul grano potrebbe portare benefici alle imprese italiane, ma sarà necessario un impegno continuo per affrontare il problema in modo efficace.