Corriere TV ha ripreso un momento imperdibile durante il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, Misano Adriatico, con una gara Rockrocket, ossia con un drone volante che sorvola la pista a ben 150 km/h. Le foto spettacolari sono state registrate e condivise in occasione di questo appuntamento clou della stagione di Grand Prix motorcycle racing.
What was the purpose of having the dronefly at such a high speed around the Misano track?
Gli spettatori presenti alla gara di quest’anno hanno potuto godere delle riprese aeree uniche, grazie al primo Rockrocket, una gara di drone motorizzata sulla pista di Misano Adriatico. Il drone, un quadricottero in fibra di carbonio con un motore da 2,2 kW, ha sorvolato la pista a 150 km/h e ha offerto un punto di vista inedito di un evento di enorme spettacolo.
Lo scopo di questa novità è quello di garantire un’esperienza di visione unica ed entusiasmante ai fans presenti, consentendo loro di fissare nella memoria ritratti mozzafiato dell’azione in pista. Avendo un drone sfrecciare a 150 km/h intorno alla pista Misano è molto più sorprendente di una normale videocamera, ed è unottima aggiunta per tutti gli appassionati del Gp.
Le misure di sicurezza sono state prese con la massima attenzione necessaria prima della gara, assicurando che il drone non creasse alcun rischio per i piloti o per il pubblico. Grazie al controllo remoto stabilito dai tecnici presenti sulla pista, viene garantita una navigazione del drone accurata e adeguata. L’altissima velocità a cui è stato fatto volare il drone intorno alla pista assicura riprese in HD a grande velocità, mettendo in risalto dettagli e momenti coinvolgenti.
In breve, la velocità a cui è volato il drone intorno alla pista Misano durante la gara Rockrocket era la chiave per assicurare che i fans possano godere di riprese uniche e panoramiche che catturano tutte le azioni frenetiche in pista. Non c’è dubbio che questo nuovo punto di vista unico può regalare un’esperienza di visione davvero invidiabile per tutti gli appassionati di Gp.
What kind of drone was used for the Rockrocket race?
La RockRocket Race ha avuto un drone protagonista principale. Un drone quadricottero Yuneec Typhoon H520 Plus è stato utilizzato per sorvolare la pista di Misano a una velocità di 150 km/h. Il drone è dotato di una fotocamera 4K e di una torretta che è stata programmata per svolgere una missione specifica. Ha superato ben otto checkpoint mentre sorvolava la pista e ha filmato la gara da vicino.
La gara di drone RockRocket è stata organizzata dalla Polizia Stradale di Rimini insieme all’Automobile Motorcycle International Federation (FIMI) e alla Federazione Motociclistica Italiana (FMI) per sensibilizzare il pubblico sulla sicurezza della guida. Durante la corsa sono state prese alcune precauzioni per garantire la sicurezza dei partecipanti alla gara. Il drone è stato programmato in modo che non superasse una certa velocità e non si avvicinasse mai troppo agli atleti, la velocità massima a cui può volare è stata diminuita per assicurare la sicurezza degli atleti.
Il Typhoon H520 Plus è stato dotato di luci colorate e altri strumenti per mantenere la pista al sicuro. Il drone ha anche volato a un’altezza programmata, in modo da adattarsi in modo ottimale alle condizioni della pista, all’illuminazione e alle condizioni meteorologiche in corso. Prima della gara è stato effettuato un esercizio di test per assicurarsi che la corsa del drone fosse in conformità con le regole di sicurezza della corsa.
In conclusione, la RockRocket Race ha portato in pista un drone Yuneec Typhoon H520 Plus, che ha sorvolato la pista di Misano a 150 km/h. Questo drone era payloaded con una fotocamera 4K ed è stata programmata in modo da volare ad un’altitudine predeterminata, velocità e distanza in modo da mantenere la pista sicura, e altre misure di sicurezza sono state adottate per assicurare la sicurezza di tutti i partecipanti alla gara.
What sort of safety precautions were taken to ensure the safety of the riders on the track during the Rockrocket race?
Per garantire la sicurezza dei piloti sul circuito durante la gara Rockrocket, sono state prese alcune precauzioni, tra cui l’uso di una tecnologia di controllo remoto di ultima generazione. Tutta la strumentazione a bordo del drone è stata testata per garantire che il pilotaggio fosse accurato e al sicuro. Inoltre, il circuito è stato attentamente monitorato da team di esperti, pronti a intervenire in caso di problemi. La sorveglianza costante assicura lo svolgimento della gara in sicurezza.