Il Consiglio dei ministri è convocato giovedì 25 gennaio 2024, alle ore 10.30 a Palazzo Chigi, per l’esame del seguente ordine del giorno: le pene per i pubblici ufficiali o gli addetti a pubblico servizio che accedono abusivamente ad un sistema informatico, attualmente da 1 a 5 anni, potrebbero essere raddoppiate. Questa convocazione è di grande importanza poiché il tema della cybersecurity è diventato sempre più rilevante negli ultimi anni con il crescente numero di attacchi informatici che colpiscono non solo gli enti pubblici ma anche le aziende private.
Coinvolgimento della magistratura in caso di incidenti
Uno dei temi che sarà discusso nel Consiglio dei ministri di oggi riguarda il coinvolgimento della magistratura in caso di incidenti informatici. In particolare, si sta valutando l’obbligo di notifica da parte delle pubbliche amministrazioni e l’introduzione di un referente cyber per gestire questi casi. Questa misura è volta a garantire una maggiore reattività e coordinamento nel contrasto agli attacchi cibernetici.
Missioni in Mar Rosso e norme per agevolare
Un altro argomento all’ordine del giorno è la facilitazione delle missioni in Mar Rosso. Si stanno discutendo le norme che permetteranno di agevolare le attività delle forze armate italiane in quella regione. Questa decisione è di particolare rilevanza in quanto il Mar Rosso è una zona strategicamente importante per l’Italia in termini di sicurezza e stabilità nella regione.
DDL sulla Cyber sicurezza e raddoppio delle pene per gli hacker
Oggi sarà discusso in Consiglio dei Ministri il Disegno di Legge sulla Cyber sicurezza, che prevede un rafforzamento delle misure di contrasto agli hacker. In particolare, si prevede il raddoppio delle pene per gli hacker e l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di segnalare gli attacchi cibernetici subiti. Questo provvedimento mira a garantire una maggiore tutela delle infrastrutture critiche e dei dati sensibili del Paese.