I militari del Gabon hanno annullato le elezioni del 30 agosto dopo la rielezione di Ali Bongo Ondimba, sciolgo le istituzioni statali e sospendendo tutti i voli aerei. Secondo l’agenzia ANSA, le proteste di massa hanno infiammato la popolazione contro le accuse di brogli che condannano la vittoria di Bongo. Il golpe è stato alimentato da tensioni regionali che minacciano la stabilità politica in Africa occidentale.
Quale quantità di elettori ha votato a favore di Ali Bongo Ondimba, e quali sono stati gli altri candidati coinvolti nelle elezioni?
Secondo i dati ufficiali rilasciati dai militari gabonesi, la rielezione di Ali Bongo Ondimba ha visto il coinvolgimento di 4 candidati, compreso il presidente uscente stesso. Il voto è stato una carica d’emozioni da parte dei votanti, con l’85% dei progetti di voto raggiungendo la bozza. Bongo era a capo con 49.9% del voto, mentre spingeva il principale contendente Jean Ping al 49.4%. Altri candidati sono stati utilizzati dal Qabangan per formare una bara di contendenti, con Guy Nzouba Ndama e Daniel Ona Ondo al terzo e quarto posto rispettivamente.
I militari del Gabon, tuttavia, hanno creato misure per garantire la serenità nell’area; questi includono blocchi delle fronteri, barricate e la sospensione di voli aerei in tutte le aree metropolitani.. Viene altresì richiesto ai cittadini di non uscire dalle loro case o di uscire di notte. La tensione è aumentata nella regione, con i paesi limitrofi che prendono posizione a favorire l’uno o l’altro lato della controversia. Mentre l’Unione Africana si è opposta al controverso golpe, molti altri paesi hanno anche condannato i fatti e hanno annunciato la loro opposizione all’annullamento del voto.
Quali sono le misure stabilite dai militari del Gabon per mantenere l’ordine pubblico e stabilire la calma nell’area?
Al fine di mantenere l’ordine pubblico e garantire la calma nell’area, le autorità del Gabon hanno messo in atto alcune misure. Il primo passo è stato quello di applicare un coprifuoco, che è vigente dalle ore 19 alle ore 06, di separare i sostenitori politici di Ali Bongo Ondimba e dei suoi avversari, e di congelare tutte le attività di gruppi e organizzazioni politiche che hanno partecipato alle manifestazioni anti-governative.
Inoltre, le forze militari hanno disposto il blocco di tutte le strade e il controllo all’accesso alle città e alle proprietà private. Sono state inviate una unità di soldati per presidiare gli snodi stradali principali nella capitale, Librac, e in diverse località del paese. Inoltre, le forze di sicurezza hanno ricevuto l’ordine di intervenire rapidamente a qualsiasi segno di disordine o a qualsiasi tentativo di turbare la calma.
I bunker per il riparo antiaereo sono state costruite dalle forze militari per offrire protezione ai cittadini. Le autorità hanno sfruttato al massimo tutti gli strumenti di comunicazione moderni, come i social media, le radio FM e la televisione per diffondere le informazioni sulle necessità di mantenere l’ordine pubblico. Inoltre, le autorità del Gabon hanno chiuso tutti i confini internazionali per impedire a ulteriori sostenitori degli avversari politici di Ali Bongo Ondimba di entrare nel paese.
Infine, le forze militari hanno intensificato i controlli di sicurezza in tutte le zone intorno agli uffici pubblici per prevenire ogni tentativo di attacco degli avversari politici. Sono state intensificate le misure di prevenzione e controllo dei primi soccorsi in caso di incidenti e incidenti stradali o malattie.
In sintesi, le autorità del Gabon hanno preso una serie di misure per mantenere l’ordine pubblico e stabilire la calma nell’area, incluse le misure di blocco dei confini internazionali, il lancio di un coprifuoco, la sospensione di gruppi e organizzazioni politiche, l’invio di unità militari per presidiare gli snodi stradali principali, l’intensificazione di controlli di sicurezza attorno agli uffici pubblici, e il ricorso a strumenti di comunicazione moderni per diffondere le informazioni sulla necessità di mantenere l’ordine pubblico.
Quali sono le posizioni politiche dei paesi vicini al Gabon su questo golpe e come l’Unione Africana potrebbe reagire?
Le opinioni dei paesi vicini al Gabon su questo golpe sono contrastanti. Molte nazioni della regione hanno condannato le azioni dei militari e hanno esortato tutte le parti ad adottare un approccio pacifico. L’Unione Africana potrebbe reagire con misure di condanna politica, sanzioni economiche, missioni di mediazione o addirittura una forza di intervento per calmare la situazione e promuovere una transizione elettorale democratica e trasparente.