Un’altra frana si è verificata domenica nella Valle Argentera, a Sauze di Cesana, nella Val Susa, lanciando una nuova ondata di allarmi turistici. Stando a quanto riferito da Virgilio Notizie, campatori e automobilisti sarebbero stati bloccati da detriti ed è stata segnalata la chiusura di alcune strade. L’episodio arriva a pochi giorni dalla situazione allarmante provocata dalla frana di Bardonecchia, nei pressi della città di Torino.
Quali sono le strade chiuse a causa di questa frana nella Valle Argentera?
Secondo le segnalazioni, la frana nella Valle Argentera sta causando un notevole disagio per l’intera zona della valle Susa, in quanto alcune strade sono state temporaneamente chiuse. In particolare, le strade chiuse a causa della frana nella Valle Argentera sono: Strada dell’Italia nella galleria Route D’Argentera, Strada provinciale 138 Gondran-Valle Argentera, Via Caretsa, Tratto della Strada Martiale, Strada provinciale 128 di Chiappera, tratto della strada regionale Cavour e Strada provinciale 134 di Moncenisio.
Come se no, i pendolari e i turisti che viaggiano nella Valle Argentera devono affrontare numerose deviazioni e disagi per quanto riguarda i mezzi di trasporto. Al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini, le autorità locali hanno disposto limitazioni alle attività turistiche nella zona interessata e le forze dell’ordine sono state inviate per monitorare e sorvegliare la zona. Inoltre, le autorità hanno chiesto ai cittadini di evitare di uscire di casa se non è assolutamente necessario.
Al momento sono in corso operazioni di monitoraggio della frana al fine di identificare i possibili cedimenti della montagna e la protezione geologica dell’area. Ci vorrà del tempo prima che la situazione ritorni alla normalità, quindi i viaggiatori devono essere consapevoli dei possibili disagi che incorreranno durante il loro viaggio.
Qual è l’area colpita dall’episodio di frana?
L’episodio di frana nella Valle Argentera ha colpito l’area nel tratto che collega Sauze di Cesana a La Penne, nel comune di Moncenisio. Ottomila metri quadrati di terra si sono staccati dal versante confinante con la strada statale 24, la Stalingrado, e hanno bloccato inizialmente la circolazione sulla strada, nella direzione da Sauze di Cesana a La Penne.
Vista la situazione di allerta in cui si trova la Valle Argentera, lo Stato italiano ha subito disposto alcuni accorgimenti da parte della Provincia di Torino, al fine di tutelare la sicurezza della popolazione. Adottando tale provvedimento, sono attivate procedure di chiusura temporanea della strada statale 24, la Stalingrado, la prima volta dalla sua inaugurazione nel 1955.
Mentre alcune strade vengono chiuse, l’amministrazione comunale di Moncenisio ha deciso di chiudere anche la strada interpoderale che collega Sauze di Cesana a La Penne, che viene utilizzata dai campeggiatori, dagli automobilisti e dai pendolari che si spostano nella Valle Argentera. La Provincia di Torino, poi, ha disposto un’opera di rallentamento temporaneo della viabilità lungo la statale 24, che è rimasta chiusa sino a nuovo avviso.
L’amministrazione comunale di Moncenisio ha messo a disposizione dei cittadini linee di trasporto sostitutivo che hanno garantito la continuità dei servizi di linea e quelli di trasporto pubblico verso la Brianza, in particolare alcune linee di bus sostitutivi lungo la strada statale 24, per viaggiatori e per automobilisti.
Dalle prime ore di lunedì mattina un team di 20 tecnici della Provincia di Torino ha immediatamente avviato un piano di monitoraggio della frana e degli interventi necessari per la rimozione dei detriti: a loro è stata affidata la supervisione di tutti gli interventi, come rimozione degli alberi, smontaggio dei materiali ancora bloccati e bonifica del territorio.
Anche l’Arma dei Carabinieri è stata inviata nell’area del fenomeno per controllare l’evacuazione dei campeggiatori e delle persone bloccate periodicamente nell’area della frana. I militari, inoltre, hanno provveduto all’assistenza degli automobilisti, riuscendo a restituire la libertà di movimento in breve tempo.
Le forze dell’ordine locali, poi, hanno provveduto a informare tutti i turisti e i campeggiatori della situazione in corso, guidandoli nel territorio circostante per evitare inconvenienti.
Le associazioni dei turisti della Valle Argentera si sono tutte attivamente impegnate per sostenere le popolazioni locali e in particolare per fornire assistenza ai campeggiatori e a tutte le persone coinvolte nell’episodio.
Attualmente le strade tra La Penne e Sauze di Cesana non sono accessibili, in attesa che la Provincia di Torino e le forze dell’ordine concludano gli interventi strutturali di sicurezza e riaprano definitivamente la statale 24.
Quali sono le misure adottate per rassicurare turisti e pendolari che viaggiano nella Valle Argentera?
Le autorità locali hanno adottato misure immediate per rassicurare turisti e pendolari che viaggiano nella Valle Argentera. Per mantenere i turisti al riparo da eventuali esondazioni del fiume Argentera, sono state istituite nuove barriere idraulico-bunker. Inoltre, sono state avviate incontri con i rappresentanti dei comuni interessati per formulare un piano di interventi strutturali mirati, sulla base delle indagini geologiche della zona. Da parte sua, la Protezione Civile ha sistemato una rete di strade alternative e campeggi, per ridurre al minimo l’impatto dei disagi connessi.