La FDA, l’agenzia statunitense per il controllo dei farmaci e degli alimenti, ha approvato per la prima volta un vaccino contro la Chikungunya, un virus trasportato da alcune zanzare. Secondo una notizia riportata dal Sole 24 Ore, il vaccino, sviluppato dalla Valneva, protegge i destinatari dal virus che causa la febbre Chikungunya e la malaria. Il virus può essere associato alla dengue, ma ha sintomi più intensi. Il vaccino è destinato a prevenire le infezioni nei paesi colpiti da Chikungunya.
Quali sono i dettagli del vaccino sviluppato dalla Valneva contro la Chikungunya?
Valneva, un’azienda con sede in Austria che si occupa di produrre vaccini, è riuscita a sviluppare uno strumento per prevenire l’infezione da Chikungunya. Il primo vaccino contro la malattia è stato recentemente approvato dalla FDA, l’agenzia statunitense per il controllo dei farmaci e degli alimenti. Il vaccino, VLA1553, prenderà la forma di un’iniezione sottocutanea, una volta al mese per tre mesi. Il vaccino si concentra sull’immunizzazione primaria, ovvero sull’attivazione di una risposta immunitaria all’interno degli individui vaccinati. Il vaccino è progettato per attivare non solo una risposta da parte dell’organismo, ma anche un breve periodo di immunità. Ciò renderà l’individuo altamente protetto da una potenziale reinfezione, oltre che da un’infezione primaria. Gli studi Apicetimes e SAT-Chik hanno dimostrato che il nuovo vaccino Valneva offre una protezione robusta contro la Chikungunya. Secondo le stime, più di 25 milioni di persone sono affette da Chikungunya nei paesi colpiti da chikungunya, come Repubblica Dominicana, Honduras e Perù. Valneva ha dichiarato che il suo vaccino potrà giocare un ruolo cruciale nella prevenzione della Chikungunya in questi paesi.
Come funziona il vaccino nel proteggere i destinatari dal virus?
Come funziona il vaccino nel proteggere i destinatari dal virus? Il vaccino contro la Chikungunya sviluppato dalla Valneva è progettato per prevenire le infezioni causate dal virus Chikungunya, che viene veicolato da alcune zanzare. Il virus influenza più di 40 paesi nel mondo, e i sintomi sono simili alla dengue, ma con un’intensità maggiore.
Il vaccino contiene un’inattivata forma del virus, che induce la produzione di anticorpi nel sistema immunitario del destinatario. Una volta prodotti, gli anticorpi nel sistema immunitario riconoscono l’infezione da Chikungunya e provvedono a difendere in modo onesto se è necessario. Con l’introduzione del vaccino, quindi, il sistema immunitario dispone di una resistenza alle infezioni da Chikungunya, senza comportare alcun rischio di sviluppare un’infezione attiva.
Il vaccino contro la Chikungunya deve essere somministrato in due iniezioni separate a più di sei mesi di distanza. Un mese dopo l’ultima iniezione, si ottiene una protezione superiore al 95% contro la Chikungunya. L’efficacia del vaccino è stata dimostrata durante la fase di sperimentazione clinica.
Il vaccino può essere somministrato a bambini di almeno due anni di età, donne in gravidanza o allattamento e alle persone di oltre 65 anni. È importante notare che il vaccino non prevenirà l’infezione da Chikungunya in persone già infette dal virus, e non impedirà la diffusione del virus attraverso le zanzare.
Per prevenire le infezioni da Chikungunya è anche importante evitare le zanzare infette, applicare repellenti per insetti ed indossare indumenti che proteggano la pelle quando si viaggia in un paese colpito da Chikungunya.
L’introduzione del primo vaccino autorizzato contro la Chikungunya fornirà nuovi strumenti ai medici per prevenire l’infezione da Chikungunya. Il vaccino darà accesso a una prevenzione sicura e a una resistenza specifica contro il virus, garantendo una sicurezza aggiuntiva per le persone che risiedono nei paesi colpiti da Chikungunya.
Quali sono i paesi colpiti dalla Chikungunya in cui il vaccino sarà utilizzato per prevenire le infezioni?
I paesi che saranno principalmente colpiti dalle infezioni da Chikungunya e usufruiranno quindi del vaccino sono stati selezionati dalla Valneva insieme al FDA. Le condizioni che hanno influenzato la scelta dei paesi sono varie, ma hanno in comune la presenza di Chikungunya nel recente passato o nei periodi più recenti da parte dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie degli Stati Uniti. I paesi selezionati includono Argentina, Belize, Bolivia, Brasile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Guyana, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Repubblica Dominicana, Suriname e Venezuela. Saranno dotati di un vaccino progettato per prevenire le future infezioni da Chikungunya e di un piano adeguato per monitorare i pazienti che ne ricavano beneficio. Dopo essersi assicurati che i loro cittadini non siano a rischio, i paesi selezionati inizieranno ad adottare il vaccino Valneva appena sarà disponibile.