Roma, 25 marzo 2024 – Con la simulazione dello ‘sbarco’ su Marte e l’inizio del periodo di isolamento è partita ufficialmente in Armenia la missione spaziale condotta dall’Agenzia Spaziale Italiana. L’obiettivo di questa missione è quello di testare le tecnologie e le procedure che saranno utilizzate dagli astronauti durante le future missioni su Marte. I partecipanti dovranno vivere in condizioni di isolamento totale per diverse settimane, simulando le difficoltà che gli astronauti affronteranno nello spazio. Questa missione è di grande importanza per l’Italia e per il mondo scientifico, in quanto consentirà di acquisire conoscenze fondamentali per l’esplorazione del pianeta rosso.
Simulazione dello ‘sbarco’ su Marte in Armenia
La missione spaziale condotta dall’Agenzia Spaziale Italiana è stata lanciata in Armenia con la simulazione dello ‘sbarco’ su Marte. Durante questa simulazione, gli astronauti hanno testato le procedure di atterraggio e hanno iniziato il periodo di isolamento totale. Questa fase di isolamento permetterà di valutare l’impatto psicologico e fisico dell’isolamento prolungato nello spazio, nonché di testare le tecnologie e gli strumenti che saranno utilizzati durante le future missioni su Marte. Gli astronauti dovranno affrontare sfide come la gestione delle risorse, la manutenzione delle attrezzature e la comunicazione con il centro di controllo a terra. Questa missione è un importante passo avanti nell’esplorazione di Marte e potrebbe aprire la porta a future missioni con equipaggio umano.
Tante aziende italiane in prima fila per la Lunar Economy
“Se proiettiamo il futuro dell’esplorazione spaziale verso la Luna e Marte non potremo fare quello che facciamo oggi: aspettare il 99° per cento per l’1%. Dobbiamo farlo subito e creare l’economia lunare”, afferma Riccardo Pozzobon, presidente di Officina Stellare, azienda italiana specializzata nella produzione di ottiche spaziali.
Un progetto dell’Università Campus Bio-Medico di Roma in collaborazione con la Muffa Nobile Orvieto Doc Classico Superiore Calcaia ha l’obiettivo di esplorare le potenzialità della Lunar Economy. Questa nuova frontiera economica si basa sull’utilizzo delle risorse presenti sulla Luna per lo sviluppo di nuove tecnologie e industrie. Numerose aziende italiane sono coinvolte in questo progetto e stanno contribuendo alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni innovative per l’esplorazione e lo sfruttamento delle risorse lunari. La Lunar Economy potrebbe rappresentare una grande opportunità per l’Italia, sia dal punto di vista scientifico che economico, aprendo nuove prospettive di sviluppo e creazione di posti di lavoro.
Pomodoro nano arricchito di molecole antiossidanti per la dieta degli astronauti
Un team di ricercatori italiani ha sviluppato un pomodoro nano arricchito di molecole antiossidanti, utili per la dieta degli astronauti nelle missioni di lunga durata nello spazio. Questo pomodoro è stato progettato per fornire agli astronauti un’alimentazione equilibrata e ricca di sostanze nutritive essenziali durante le missioni spaziali. Le molecole antiossidanti presenti nel pomodoro hanno dimostrato di avere benefici per la salute, proteggendo l’organismo dalla formazione di radicali liberi e dallo stress ossidativo. Questa nuova varietà di pomodoro potrebbe essere un importante contributo alla nutrizione degli astronauti durante le missioni nello spazio, garantendo loro una dieta sana e bilanciata.