La città di Eboli è al centro di una controversia politica tra la compagine La città in comune, guidata dall’ex vicesindaco Enzo Consalvo, e Eboli Domani. Questa disputa ha portato ad accuse reciproche, richieste di dimissioni e un clima di tensione all’interno dell’Amministrazione comunale.
La compagine La città in comune contro Eboli Domani
La compagine politica La città in comune, che è guidata da Enzo Consalvo, ex vicesindaco di Eboli, è entrata in rotta di collisione con Eboli Domani, un’altra fazione presente nell’Amministrazione municipale. Questa disputa si è manifestata con l’assenza dei membri di La città in comune durante le sedute del Consiglio comunale, nonostante fossero presenti in Giunta.
Accuse reciproche e richieste di dimissioni
In questa situazione, entrambe le fazioni hanno iniziato a lanciarsi reciproche accuse e richieste di dimissioni. I membri di Eboli Domani sostengono che la compagine La città in comune abbia violato il principio di collegialità, prendendo decisioni importanti senza coinvolgere gli altri membri dell’Amministrazione municipale. D’altro canto, i rappresentanti di La città in comune affermano di essere stati esclusi e di non essere stati adeguatamente ascoltati.
Tensione all’interno dell’Amministrazione comunale
L’atmosfera all’interno del municipio di Eboli è stata segnata da una crescente tensione a causa di questa disputa politica. Le sedute del Consiglio comunale si sono sviluppate in un clima di conflitto e confronto, con accuse e discussioni accese tra i membri delle due fazioni. L’incapacità di raggiungere un accordo e lavorare in modo collaborativo ha ostacolato il progresso e la stabilità dell’Amministrazione comunale di Eboli.
Secondo quanto riportato dall’Eboli News: “La città di Eboli si trova in una situazione di stallo politico a causa della disputa tra la compagine La città in comune e Eboli Domani”