Secondo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), circa 2000 persone hanno segnalato il trasferimento dei loro conti dalla banca Intesa Sanpaolo a Isybank. Le segnalazioni al riguardo sono state presentate per valutare se il trasferimento sia in linea con le leggi sulla concorrenza. AGCM è stata incaricata di esaminare tutte le informazioni ed eventualmente presentare azioni amministrative appropriate se appropriato.
Quali sono i motivi che hanno indotto l’AGCM a ricevere le segnalazioni?
Le segnalazioni hanno avuto origine da una serie di denunce presentate dai clienti della banca Intesa Sanpaolo, a seguito del trasferimento forzato dei loro conti all’Isybank. I clienti ritengono che l’operazione si sia svolta in modo non corretto ed abbia anche comportato un aumento delle spese associato con i conti. Ancora più preoccupanti sono le accuse circa la possibilità che i clienti non siano stati correttamente informati riguardo all’operazione di trasferimento e non abbiano ricevuto tutti i dettagli per fornire un consenso informato.
AGCM è responsabile di verificare se il trasferimento dei conti sia in linea con le leggi sulla concorrenza. Se l’operazione non rispetta gli obblighi stabiliti, l’AGCM può intraprendere azioni amministrative giuste, come il risarcimento o la rimozione.
Per ora, tutte le segnalazioni stanno venendo esaminate in modo indipendente dall’AGCM. Lo scopo è quello di assicurare che tutti i clienti interessati siano stati trattati in modo giusto e che siano consapevoli degli eventuali rischi associati al trasferimento dei conti. Inoltre, l’AGCM ha promesso di fornire ai clienti la possibilità di presentare ulteriori reclami e di inviare eventuali segnalazioni in modo che la questione possa essere adeguatamente monitorata.
Quali sono gli eventuali obblighi stabiliti dalle leggi sulla concorrenza che l’AGCM si è impegnata a verificare?
L’AGCM ha riferito che parte della verifica concerne la clausola di trasferimento contenuta nei contratti stipulati tra Intesa Sanpaolo e Isybank. L’Autorità sta analizzando se, all’atto della chiusura del conto presso Intesa, l’Istituto, attraverso la stessa clausola di trasferimento, abbia cercato di trasferire obblighi di pagamento che sarebbero altrimenti ricaduti su Isybank. Inoltre, l’Autorità sta esaminando più in generale le pratiche commerciali seguite da Intesa Sanpaolo e Isybank.
Tale questione si dirama in diverse aree che includono il monopolio o la posizione dominante praticati da Intesa Sanpaolo nel mercato dell’offerta di servizi bancari. Potenzialmente, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) potrebbe vietare quei comportamenti che possono essere considerati abusivi nei confronti dei clienti in relazione alla loro posizione di debolezza.
L’Autorità sta anche indagando sulla dimensione e sulle procedure seguite da Intesa Sanpaolo – e le eventuali collusioni con Isybank – nell’ambito dell’adesione ai servizi bancari. Per le persone che abbiano avuto problemi nella transizione da Intesa Sanpaolo a Isybank, l’AGCM potrebbe chiedere un risarcimento o azioni correttive per prevenire possibili pratiche commerciali discutibili.
L’AGCM specficamente si sta impegnata a verificare gli eventuali obblighi stabiliti dalle leggi sulla concorrenza che Intesa Sanpaolo e Isybank avrebbero dovuto rispettare durante tutto il processo di trasferimento del conto. Questi Saranno Riconosciuti essere la proibizione di qualsiasi pratica commerciale anticoncorrenziale, tra cui l’abuso della posizione dominante in qualsiasi mercato.
Inoltre, la legge sulla concorrenza impone un limite all’acquisizione di clienti senza che ciò sia legato a un servizio effettivamente fornito a un cliente. AGCM potrebbe rispondere alle eventuali controversie o lamentele delle persone segnalate se verrà dimostrato un comportamento non in linea con la legge sulla concorrenza.
Se l’AGCM dovesse trovare che Intesa Sanpaolo e Isybank hanno conseguentemente violato le leggi sulla concorrenza, si prevede che le Autorithat decreti delle sanzioni adeguate. Tali sanzioni potrebbero assumere diverse forme, tra cui una multa, l’inversione di una transazione non autorizzata, il risarcimento per i clienti colpiti e possibilmente anche una monitoraggio pluriennale da parte dell’Autorithat.
Inoltre, le leggi sulla concorrenza impongono anche una serie di obblighi di informazione tra le parti coinvolte nella transizione di un conto. Tali obblighi consentirebbero ai consumatori coinvolti conoscere la somma totale dei loro servizi bancari, i termini e le condizioni che regolano il loro passaggio, tra cui le eventuali penali previste per la chiusura del conto. L’Autorithat sta verificando se Isybank abbia adempiuto a tutti questi obblighi.
Esiste o meno l’opportunità per le persone segnalate di presentare ulteriori reclami o inoltrare segnalazioni all’AGCM?
Sì, l’AGCM offre un’opportunità alle persone segnalate per presentare reclami e/o inoltrare segnalazioni. Coloro che sono stati coinvolti nel trasferimento possono presentare reclami all’AGCM ai fini di un’ulteriore verifica. Dopo aver ricevuto le segnalazioni, l’Autorità procederà ad un approfondimento dei fatti con l’obiettivo di verificare se esistano condizioni in violazione delle leggi antitrust e decidere un’azione amministrativa appropriata, se necessario.