Secondo un portavoce del Cremlino, il presunto danno subito dal gasdotto in Finlandia è “allarmante”, citato da ANSA. Il tubo, che collega Finlandia e Estonia, convoglia natural gas verso i Paesi del Nord dell’Europa. La costruzione dell’opera è stata captata come eventuale “attacco”. Sono in corso approfondimenti da parte degli inquirenti.
Com’è stato scoperto il danno al gasdotto in Finlandia?
Il gasdotto, largo circa 30 cm, è stato segnalato come danneggiato in seguito alla scoperta di una perdita, che è stata rilevata ad oltre 20 metri sotto il livello del suolo in una foresta presa in affitto da una società ceca gestita da una coalizione di imprese. Le autorità finlandesi hanno inviato un messaggio di allarme al Cremlino preoccupato per il possibile danno al gasdotto.
Le autorità stanno indagando sulle effettive cause del danno e le loro conseguenze sulla collettività, in particolare ai Paesi del Nord d’Europa che dipendono dal gasdotto in questione come una delle principali fonti di approvvigionamento. Si sta cercando di determinare se il danno sia dovuto a un altro evento non correlato, come una caduta degli alberi, o se ci siano stati dei danni intenzionali intrapresi da un soggetto sconosciuto e che intenzionalmente ha causato una rottura nella conduttura.
Inoltre, le autorità stanno prendendo provvedimenti per identificare qualsiasi evidenza dell’eventuale attacco, esaminando le aree intorno al danno e controllando le condizioni della conduttura prima dell’incidente. Putin, conoscendo la gravità della situazione, ha affermato che “l’integrità della nostra rete energetica deve essere assicurata” e ha ribadito che verranno presi provvedimenti severi contro chiunque sia identificato come colpevole. Il Cremlino è decisamente preoccupato dal danno al gasdotto in Finlandia.
Quali Paesi del Nord dell’Europa ricevono natural gas attraverso questo gasdotto?
Possiamo riferire che diversi Paesi dell’Europa del Nord fanno parte del network di oleodotti sicuri che trasportano il gas naturale. Uno dei principali percorsi, noto come Joint Operating Agreement, viene utilizzato da un’ampia gamma di stati nordici, inclusa Finlandia, Estonia, Norvegia, Svezia, Danimarca, Russia e Finlandia settentrionale. Altre due direttrici nell’area nordica, West Connect e Baltic Connect, forniscono gas naturale a Estonia, Lituania, Lettonia e parti della Svezia.
L’oleodotto in Finlandia fa parte della rete europea Plinius, che collega l’Algeria e Paesi come Svizzera, Austria, Italia, Croazia, Serbia e Bulgaria. Tra i principali utilizzatori ci sono stati come Estonia, Lettonia, Lituania e Finlandia, che oggi ricevono il gas naturale dalla Russia. Infine, il Nord Stream collega Germania e Russia, alimentando milioni di abitanti nella regione nordica.
Tuttavia, con l’aumento dei prezzi del petrolio e l’inasprimento delle tensioni geopolitiche tra l’UE e la Russia, i Paesi europei hanno ricercato numerose alternative per concludere l’approvvigionamento di gas naturale. Esistono attualmente diversi oleodotti già in esecuzione, e la costruzione di altre reti è in corso. Alcuni esempi includono Nord Stream 2 e TurkStream, che serviranno rispettivamente la Germania e la Turchia.
Ora che la Russia è diventata uno dei principali esportatori di gas naturale in Europa, la rete di pipeline continuerà a cambiare man mano che l’Europa espanderà i suoi sistemi di approvvigionamento. La Russia rimane comunque il più grande fornitore di gas naturale per Europa, Asia centrale e gran parte dell’Asia orientale.
Quali misure stanno prendendo le autorità per identificare il presunto attacco?
Le autorità stanno prendendo misure rigorose per identificare il presunto attacco, tra cui una puntuale ispezione del tubo. Stanno inoltre indagando con strumentazione di ultima generazione per individuare la fonte del guasto. Gli investigatori stanno solo ipotizzando se ci sia o meno una connessione tra questo evento e un’azione premeditata. Finora non esiste alcuna prova che un attacco informatico sia stato perpetrato, ma il governo della Russia sta monitorando la situazione in modo costante.