Secondo RaiNews, un recente ritrovamento paleontologico a Pechino ha portato una scoperta sorprendente: i reperti di un combattimento tra un dinosauro denominato Repenomamus e un mammifero Psittacosaurus, immortalati entrambi in un unico fossile. La scoperta straordinaria è stata confermata da alcuni studiosi specializzati in paleontologia.
Quale tipo di studio ha confermato la scoperta?
La scoperta eccezionale inizialmente fu oggetto di discussione tra gli esperti di paleontologia, ma l’esact location del ritrovamento è stata successivamente confermata dai geologi come la regione di Pechino. Un team di studio internazionale, guidato dall’Università Cinese dei Fossili e guidato dal Professore Li Li Jia, ha ulteriormente confermato con un intenso lavoro di ricerca la presenza della lotta tra un dinosauro e un mammifero. Secondo alcuni scienziati, le circostanze dell’incontro tra animali erano certamente strane, ma la prova più significativa che li ha collegati è stata la presenza di una duplice impronta fossile. Questi scienziati hanno detto che le conoscenze acquisite dallo studio dimostrano un indizio unico che mette in discussione la teoria secondo cui mammiferi e dinosauri vivevano durante epoche geologiche ben separate. Questa scoperta unica può essere considerata uno degli eventi più significativi nella paleontologia.
Qual è stata l’esatta località del ritrovamento?
Questa scoperta rivoluzionaria è stata effettuata nella città cinese di Pechino e pubblicato dal Journal of Vertebrate Paleontology. Il fossile ritrovato ha permesso agli scienziati di ricostruire una sequenza narrativa davanti ai loro occhi, poiché nel fossile erano conservati entrambi i resti dei due animali immortalati.
I resti del dinosauro Repenomamus e del mammifero Psittacosaurus, erano incastrati assieme in un’unica posizione, che secondo gli studiosi rappresenta una sequenza che va dal combattimento alla morte. Si è ipotizzato che durante il combattimento Repenomamus abbia catturato la preda, Psittacosaurus, e poi le due bestie siano state seppellite insieme da una frana di fango poco prima della fine del dinosauro.
Le cause della morte di entrambe le creature non sono ancora del tutto chiarite, ma probabilmente entrambi sono deceduti come conseguenza dell’enfasi fisica del combattimento. Come ulteriore prova che queste due creature possano essersi scontrate, i loro fossili mostrano alcuni danni provocati dagli artigli del dinosauro che sono ancora visibili sul fossile.
Questa scoperta ha portato una nuova luce sull’evoluzione dei mammiferi: in quel periodo infatti, alcuni mammiferi erano ancora abbastanza corporati da poter defendere le loro prede dai dinosauro più grandi. Questa scoperta ci offre una comprensione maggiore di come si sia sviluppato l’ecosistema attraverso la lotta secolare tra i dinosauro e gli animali più piccoli. La località esatta del ritrovamento è stata Pechino, in Cina.
Quali sono i motivi per cui i due fossili erano conservati insieme nel fossile?
I paleontologi hanno detto che è raro trovare i resti di questi due animali assieme in un unico fossile. È stato proposto che le due creature si scontrarono l’una con l’altra in circostanze simili a quelle di una lotta: l’animale più grande, il dinosauro, avrebbe attaccato la creatura più piccola, il mammifero, in una sorta di atto di predazione. La lotta sarebbe andata avanti fino a quando entrambi gli animali non caddero in uno specchio d’acqua appena formato, dove poi sono rimasti sotto la sabbia fino ad essere rinvenuti un milione di anni dopo. Gli elevati tassi di sedimentazione circostanti avrebbero preservato entrambi i fossili nel loro stato originale, celati da acqua e sabbia per la posterità.