In barba a tutte le evidenze scientifiche e di buon senso, la riforma voluta da Salvini è già stata ribattezzata il “Codice della strage”. Il governo aveva promesso l’introduzione di un nuovo codice della strada in autunno e ora siamo arrivati alle battute conclusive: il nuovo codice è pronto a vedere la luce. Le novità introdotte alla Camera prevedono un forte inasprimento delle pene per chi abbandona animali domestici causando incidenti gravi. Tuttavia, è stato bocciato il metro e mezzo di distanza da rispettare durante il sorpasso ai ciclisti in città. Questa scelta del governo ha causato amarezza all’onorevole Mauro Berruto.
Le modifiche al Codice della Strada
L’aula della Camera ha avviato il voto agli emendamenti al disegno di legge con la riforma del Codice per la circolazione stradale. Tra le modifiche proposte, ci sono nuove regole riguardanti l’utilizzo di monopattini e cellulari durante la guida. Inoltre, saranno introdotte misure più severe per contrastare la guida sotto l’effetto di droga. Tuttavia, le misure che richiedevano un metro e mezzo di distanza da rispettare durante il sorpasso ai ciclisti in città sono state bocciate dalla Camera.
Le reazioni e le critiche
L’opposizione ha espresso sdegno nei confronti della nuova riforma del Codice della Strada. I sostenitori della mobilità sostenibile sostengono che si tratti di un attacco alla mobilità sostenibile e promettono di dare battaglia in Aula e nelle piazze. Andrea Bozzi ha proposto una mozione per fermare la riforma del Codice della Strada e ha trovato sostegno da diverse associazioni.
Summary:
- Il nuovo Codice della Strada, voluto dal governo e ribattezzato il “Codice della strage”, è pronto a vedere la luce.
- Le novità introdotte alla Camera prevedono un inasprimento delle pene per chi abbandona animali domestici causando incidenti gravi.
- È stata bocciata la misura del metro e mezzo di distanza da rispettare durante il sorpasso ai ciclisti in città.
- Sono state introdotte nuove regole riguardanti l’utilizzo di monopattini e cellulari durante la guida, così come misure più severe per contrastare la guida sotto l’effetto di droga.
- L’opposizione e i sostenitori della mobilità sostenibile criticano la riforma del Codice della Strada e promettono di dare battaglia.