Chiara Nasti, l’influencer italiana conosciuta per la sua presenza sui social media, ha rivelato di essere stata coinvolta in una controversia riguardante il sesso del suo primo figlio. La notizia è stata divulgata attraverso un post su Instagram, dove ha condiviso una foto di sé stessa insieme al suo compagno, Mattia Zaccagni, e ha annunciato che stanno aspettando un maschietto. La rivelazione ha suscitato reazioni contrastanti da parte dei suoi seguaci e ha portato ad una serie di attacchi violenti sui social media. Nonostante le critiche, Chiara Nasti ha difeso la sua scelta e ha risposto ai commenti negativi affermando che le piace l’aspetto fisico delle persone con “bocce grosse” e che non vede l’ora di rifarle nuovamente.
La controversia sul nome del primogenito Thiago
Oltre alla controversia sul sesso del bambino, Chiara Nasti si è anche trovata al centro di un dibattito sul nome che ha scelto per il suo primogenito, Thiago. Molti utenti dei social media hanno criticato la decisione, sostenendo che il nome sia poco comune o poco adatto a un bambino italiano. Altri, invece, hanno difeso Chiara Nasti sottolineando che la scelta del nome spetta unicamente ai genitori e che non dovrebbe essere oggetto di giudizio da parte degli altri.
La risposta di Chiara Nasti alle critiche
In risposta alle critiche ricevute, Chiara Nasti ha affrontato la questione in maniera diretta sui suoi canali social. Ha espresso la sua posizione dicendo: “Per quanto mi riguarda, le bocce grosse sono belle. De gustibus, non vedo l’ora di rifarle nuovamente”. Questa affermazione ha causato ulteriori discussioni e reazioni, con alcuni sostenitori che hanno apprezzato la sua sincerità e la sua difesa di se stessa, mentre altri l’hanno criticata per il messaggio di superficialità che potrebbe trasmettere.
Chiara Nasti ha condiviso la notizia della gravidanza e del sesso del bambino attraverso un post su Instagram, suscitando reazioni contrastanti da parte dei suoi seguaci.
La scelta del nome del primogenito Thiago ha causato dibattiti online tra coloro che hanno criticato l’originalità del nome e coloro che hanno sostenuto il diritto dei genitori di scegliere liberamente.
La risposta di Chiara Nasti alle critiche ricevute, affermando che le piace l’aspetto fisico delle persone con “bocce grosse”, ha generato ulteriori discussioni e reazioni da parte dei suoi seguaci.