Due ciocche di capelli di Ludwig van Beethoven potrebbero racchiudere la causa della sordità che tanto afflisse il compositore tedesco. Era il 7 maggio 1824 quando Beethoven, ormai 53enne, salì sul palco del Theater am Kärntnertor di Vienna per dirigere la prima mondiale della sua Nona Sinfonia. Fin da giovane, Beethoven aveva mostrato segni di problemi uditive, ma negli anni successivi a questa esibizione la sua sordità peggiorò notevolmente, tanto da condizionare pesantemente la sua carriera e la sua qualità di vita.
La scoperta delle sostanze tossiche
Una nuova analisi su una ciocca di capelli di Beethoven suggerisce che un’intossicazione da piombo fu la probabile causa della perdita dell’udito. Dopo oltre 200 anni dalla morte del compositore, una squadra di ricercatori internazionali ha studiato per più di un decennio questa ciocca di capelli, scoprendo livelli molto elevati di piombo. Il piombo era ampiamente utilizzato nel XIX secolo, sia come colorante per il vino che come ingrediente in diversi prodotti. È ipotizzabile che Beethoven sia stato esposto a questo metallo pesante attraverso il vino che consumava frequentemente.
Le implicazioni della scoperta
La scoperta di sostanze tossiche nelle ciocche di capelli di Beethoven getta nuova luce sulla causa della sua sordità. Fino ad ora, si credeva che la sordità del compositore fosse stata causata da una malattia ereditaria o da un’infiammazione cronica dell’orecchio. Tuttavia, questa nuova ricerca suggerisce che la sordità di Beethoven potrebbe essere stata influenzata anche dall’avvelenamento da piombo. Questa scoperta potrebbe contribuire a una migliore comprensione delle patologie uditive e consentire lo sviluppo di nuovi trattamenti per migliorare la qualità della vita delle persone affette da sordità.