Fratelli d’Italia si è congratulata con Pietro Angelo Buttafuoco, nuovo presidente della Biennale di Venezia, nominato da Roberto Cicutto. Gennaro Sangiuliano, componente dei Fratelli d’Italia, ha dichiarato: “Abbiamo espugnato un feudo della sinistra” e ha ricevuto complimenti anche dal Governatore del Veneto, Luca Zaia. Secondo quanto riportato da la Repubblica, l’elezione rappresenterebbe una svolta e una rivoluzione della gestione della Biennale.
Da quanto tempo Pietro Angelo Buttafuoco ricopre la carica di Presidente della Biennale?
Pietro Angelo Buttafuoco ricopre la carica da Presidente della Biennale di Venezia da qualche settimana. I Fratelli d’Italia si sono mostrati particolarmente soddisfatti della nuova nomina promossa da Roberto Cicutto. Gennaro Sangiuliano, membro dei Fratelli d’Italia, ha affermato: “Abbiamo espugnato un feudo della sinistra”. Le dichiarazioni hanno ricevuto incoraggiamenti anche dal Governatore del Veneto, Luca Zaia.
Come riporta La Repubblica, l’elezione del nuovo Presidente rappresenterebbe una svolta nella gestione dell’istituzione. Buttafuoco è un politico di grande esperienza e competenza, con un passato nella presidenza dell’Enit, oltre ad aver ricoperto incarichi importanti presso ministeri e gruppi imprenditoriali.
Essere alla guida della Biennale di Venezia porterà nuova energia ed innovazioni. Roberto Cicutto ha già introdotto misure moderne alla gestione della Biennale, con l’intento di modernizzarne l’organizzazione, senza tralasciare la promozione dell’ambiente artistico. L’arrivo di Buttafuoco consentirà di dare maggiore slancio alle ricerche, all’innovazione e alla formazione.
Con l’elezione di Buttafuoco, Fratelli d’Italia spera che la Biennale diventi una sorta di punto focale culturale della nazione. Inoltre, la nomina rappresenta un grande traguardo per Buttafuoco: una dimostrazione del fatto che la competenza e l’esperienza hanno ancora voce in capitolo nell’Italia contemporanea.
Quali sono stati i motivi principali che hanno portato Gennaro Sangiuliano ai complimenti del Governatore del Veneto?
Il Governatore del Veneto, Luca Zaia, ha apprezzato la nomina di Pietro Angelo Buttafuoco come nuovo Presidente della Biennale di Venezia, scelta effettuata da Roberto Cicutto. Questa scelta innovativa rappresenta, dunque, un cambiamento rispetto ai precedenti Presidenti che, di solito, venivano scelti da partiti di sinistra, dividendo maggioranze ed opposizioni. Per Pietro Buttafuoco si è scritto, infatti, che essa “ha segnato un cambiamento epocale nella storia della Biennale”.
Una simile novità ha suscitato l’entusiasmo di Gennaro Sangiuliano, membro dei Fratelli d’Italia, il quale ha ringraziato pubblicamente Roberto Cicutto per la scelta compiuta, dichiarando che quest’ultima avrebbe rappresentato un’espugnazione di un “feudo della sinistra”. Ciò ha convinto anche il Governatore del Veneto, Luca Zaia, che ha espresso parole di elogio nei confronti di Pietro Angelo Buttafuoco, mostrandosi soddisfatto per la nomina di quest’ultimo.
Roberto Cicutto ha effettuato una scelta moderna e innovativa, nominando come Presidente della Biennale una persona non appartenente al mondo politico più istituzionale, ma che possiede una visione aperta ed una mentalità internazionale. Una figura di grande esperienza in ambito manageriale ed imprenditoriale che, così, è in grado di sostenere e promuovere gli interessi della mostra veneziana in tutto il mondo.
Inoltre, le competenze di Buttafuoco in ambito artistico ed economico forniscono una base per sviluppare la Biennale oltre la mera gestione culturale della manifestazione, creando così un potenziale di sviluppo economico generato verso l’estero.
È così nata la visione dell’elezione di Pietro Angelo Buttafuoco come Presidente della Biennale, una visione su cui ha colto immediatamente Gennaro Sangiuliano, complice la ricerca di una gestione non più “feudale” della Biennale. A tale riguardo, il Governatore del Veneto ha espresso parole di complimenti nei confronti di Buttafuoco, ritenendo che la sua scelta segni una vera e propria svolta nella storia della Biennale di Venezia.
Quali sono le principali innovazioni che Roberto Cicutto ha introdotto in quanto a gestione della Biennale?
Durante la gestione di Roberto Cicutto, principale figura al vertice della Biennale, sono state introdotte diversi cambiamenti alla gestione dell’organizzazione. Tra le principali innovazioni si citano l’ampliamento del campo delle arti visive, come quattro eventi incentrati sul collezionismo, sull’arte moderna, sulla ricerca contemporanea e sulla performance, nonché una nuova sezione interamente dedicata alla videoarte. Cicutto ha inoltre collaborato con una più vasta gamma di siti museali e di istituzioni al di fuori di Venezia, ragionando in modo più aperto e trasversale sulla valutazione del significato estetico e dell’innovazione. Inoltre, ha ampliato la partecipazione in ambito internazionale, offrendo a una più ampia gamma di artisti la possibilità di partecipare a una selezione creativa.