La tassa sui rifiuti aumenta del 28 per cento. A partire dal 2024 a Comiso i residenti pagheranno una tassa più salata per i rifiuti. Su proposta dell’Amministrazione Schembari, la maggioranza di destra ha varato in consiglio comunale un aumento “monstre” della tassa sui rifiuti, che aumenterà del 28% rispetto all’anno precedente. Questa decisione ha suscitato polemiche, con l’opposizione del Partito Democratico che critica la mancanza di trasparenza e l’eccessivo aumento imposto ai cittadini.
L’aumento della tassa sui rifiuti
L’aumento della tassa sui rifiuti è stato annunciato dopo un voto della maggioranza di destra nel consiglio comunale di Comiso. Questo aumento del 28% sarà applicato a partire dal 2024 e colpirà tutti i residenti della città. Secondo l’Amministrazione Schembari, l’aumento della tassa è necessario per far fronte ai crescenti costi di smaltimento dei rifiuti e per migliorare il servizio di raccolta.
Tuttavia, l’opposizione del Partito Democratico ha fortemente criticato questa decisione, sottolineando la mancanza di trasparenza nel processo decisionale e l’eccessiva gravità dell’aumento. Affermano che questa decisione metta a dura prova i cittadini, già alle prese con una difficile situazione economica causata dalla pandemia da COVID-19.
Le critiche dell’opposizione
Il Partito Democratico ha espresso preoccupazione per la mancanza di trasparenza nell’approvazione dell’aumento della tassa sui rifiuti. Hanno sostenuto che una decisione così significativa avrebbe dovuto essere consultata con i cittadini e spiegata in modo chiaro e dettagliato. Secondo il Partito Democratico, l’aumento del 28% è eccessivo e infliggerà un duro colpo al bilancio familiare dei residenti di Comiso.
Inoltre, l’opposizione ha sollevato interrogativi sul modo in cui verranno utilizzati i fondi derivanti da questo aumento della tassa sui rifiuti. Chiedono trasparenza riguardo al modo in cui saranno investiti per migliorare effettivamente il servizio di raccolta dei rifiuti e di conseguenza garantire una città più pulita e sostenibile.
Conclusioni
L’aumento del 28% della tassa sui rifiuti a Comiso ha sollevato polemiche e critiche da parte dell’opposizione. Mentre l’Amministrazione Schembari sostiene che sia necessario per far fronte ai costi crescenti e migliorare il servizio di raccolta, il Partito Democratico denuncia la mancanza di trasparenza e l’eccessiva gravità dell’aumento imposto ai cittadini. Sarà importante monitorare come verranno utilizzati i fondi derivanti da questo aumento e se effettivamente contribuiranno a un miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti a beneficio dei residenti di Comiso.
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