L’European Space Agency sta considerando l’implementazione di regolamenti più stringenti per gestire il traffico dei satelliti in orbita. Secondo Space Economy 360, l’avvento di costellazioni di satelliti, le dimensioni sempre più piccole dei loro carichi utili, e l’accesso allo spazio da parte di aziende private e paesi stanno aumentando la congestione nello spazio aereo. Ciò ha preso l’allarme della ESA per le possibili collisioni mortali tra satelliti, artificiali sia privati che delle grandi agenzie, e conseguenti detriti spaziali che interessano la sicurezza della Terra.
Quali sono state le principali preoccupazioni diplomatiche e legali riguardanti l’aumento della congestione tra le costellazioni satellitari?
Le principali preoccupazioni diplomatiche e legali riguardanti l’aumento della congestione tra le costellazioni satellitari si basano sul timore di incidenti mortali tra diversi satelliti. L’European Space Agency (ESA) sta prendendo misure concrete per gestire il traffico dei satelliti e garantire la sicurezza dello spazio. La prima idea è quella di applicare norme più severe per raggiungere lo scopo. Queste norme includerebbero il rilascio più rigido delle licenze per i lanci, a cui sarà eseguita una più attenta supervisione da parte dell’ESA. Inoltre, prevedono una più stretta collaborazione tra industrie spaziali e società di comunicazione, in modo da garantire che la navigazione nello spazio avvenga in modo sicuro.
Inoltre, l’ESA sta elaborando un solido codice di condotta spaziale, al fine di regolare l’uso dello spazio come risorsa comune. Tale codice prevede che i paesi forniscano continui aggiornamenti su posizioni, velocità e avvicinamento di satelliti su orbite satellitari sovraffollate. Ciò contribuirà a impedire collisioni mortali tra satelliti, riducendo la possibilità di creare un grave disastro nel sistema spaziale. Al momento, la maggior parte delle collisioni spaziali è imputabile alla mancanza di una regolamentazione adeguata della navigazione nello spazio, ma la ESA spera che le nuove misure possano invertire questa tendenza.
Inoltre, ci sono preoccupazioni legate a incidenti spaziali che interessano direttamente la sicurezza della Terra. Le possibili collisioni tra satelliti o detriti spaziali possono influire sulla fauna, il clima o persino la navigazione Aerea. Tali incidenti, sebbene rari, possono avere conseguenze disastrose su grande scala. La ESA si sta impegnando per ridurre al minimo il rischio di collisioni tra satelliti satellitari e detriti spaziali, al fine di garantire la sicurezza della Terra.
Quali azioni specifiche la ESA sta prendendo o prevede di intraprendere per gestire il traffico dei satelliti?
Per affrontare questo problema, la ESA ha iniziato a sviluppare una pianificazione temporale e di traffico più coordinata per gestire meglio il movimento dei satelliti. La ESA sta inoltre sviluppando nuovi strumenti per monitorare in tempo reale il traffico spaziale e prevedere le collisioni. Inoltre, sta anche pianificando un sistema di registrazione in cui tutti i satelliti dovrebbero registrarsi e comunicare con i centri di controllo. L’agenzia sta cercando di sviluppare una catena di responsabilità in cui il coproprietario del satellite è responsabile in caso di un incidente.
Inoltre, la ESA sta collaborando con l’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile per creare degli standard per la navigazione spaziale. L’agenzia sta anche lavorando a dei regolamenti sulla comunicazione tra satelliti, aiutando a facilitare la cooperazione tra di loro in modo da prevenire l’interferenza con il traffico e le collisioni. La ESA sta anche collaborando con altre agenzie per sviluppare prodotti commerciali, come ad esempio applicazioni e servizi che consentano una gestione più efficiente del traffico satellitare.
Inoltre, l’ESA sta sviluppando una strategia di monitoraggio dello spazio aperto e una classificazione della congestione. La strategia prevede l’utilizzo di droni aerei per monitorare il traffico satellitare e identificare le aree più critiche. La tecnologia di classificazione controllerà il numero di satelliti e di detriti spaziali nelle diverse fasce d’orbita e aiuterà gli operatori a pianificare distanze di sicurezza per evitare le collisioni.
La ESA sta lavorando costantemente per sviluppare le tecnologie e i regolamenti necessari per proteggere la sicurezza dell’ambiente spaziale. Questa iniziativa aiuterà a garantire la sicurezza della navigazione spaziale, riducendo le possibilità di collisioni e riducendo la possibilità di detriti spaziali.
Che tipo di Incidenti potenziali con satelliti o detriti spaziali interessano direttamente la sicurezza della Terra, e con che cosa sono associate esse?
L’aumento della congestione spaziale ha sollevato serie preoccupazioni sulla sicurezza a causa dei possibili incidenti che potrebbero avere direttamente ripercussioni sulla Terra. I detriti spaziali creati da collisioni tra satelliti o con altri oggetti possono colpire con una quantità enorme di energia, ad esempio, un satellite di circa 500 kg che collidendo con una velocità media di 10 km / s porta una quantità di energia pari a 200 tonnellate di tritolo. Se uno di questi oggetti collidesse con un treno o un edificio sulla Terra, gli effetti sarebbero catastrofici.
Per quanto riguarda la gestione del traffico spaziale, l’ESA ha abbracciato misure più volte aggiornate per contribuire a prevenire qualsiasi invadinge. Queste misure comprendono la monitorazione dei satelliti che orbitano intorno alla Terra, la migliorata sensibilizzazione dei regolamenti legali, la modellazione del traffico spaziale e lo sviluppo di quadri di regolamentazione per imporre adeguati standard di navigazione e sorveglianza spaziale. La ESA anche considerato l’uso di un sistema di tracciamento automatico satellitare basato sullo standard CCSDS, che consentirebbe ai paesi e alle organizzazioni di monitorare da vicino il bersaglio più pericoloso.
Avendo le regole necessarie per gestire meglio il traffico spaziale, l’ESA invita tutti i paesi a sviluppare un adeguato quadro normativo per riconoscere migliori responsabilità in caso di incidenti spaziali, e instaura un servizio di regolamentazione unificato in tutta Europa, dedicato a monitorare il traffico dei satelliti e a fornire informazioni accurare. Queste procedure e regole sono essenziali per la sicurezza della Terra e si spera che, gestendo meglio il traffico dei satelliti, le preoccupazioni potenziali siano ridotte al minimo.