I ricercatori della New York University hanno scoperto che gli animali della zona di esclusione di Chernobyl hanno sviluppato una resistenza ai tumori. Questa scoperta è stata fatta attraverso lo studio del DNA di alcuni animali che vivono nella zona contaminata a seguito del disastro nucleare di Chernobyl, avvenuto nel 1986 in Ucraina.
La scoperta
Secondo lo studio condotto dai ricercatori dell’Università di New York, gli animali che vivono nella Chernobyl exclusion zone, area particolarmente contaminata da radiazioni, hanno sviluppato una resistenza ai tumori molto superiore rispetto agli animali che vivono in altre aree non contaminante. I ricercatori hanno analizzato il DNA di alcuni animali, tra cui gli insetti, i vertebrati e i microrganismi, e hanno scoperto che questi animali, nonostante l’esposizione costante alle radiazioni, hanno subito pochissimi casi di cancro, se non quasi nulli.
…implicazioni e ulteriori ricerche
Questa scoperta ha importanti implicazioni nella comprensione dell’effetto delle radiazioni sulla salute umana e animale. L’esposizione a radiazioni è stata associata a un aumento del rischio di cancro, ma questo studio suggerisce che gli animali possono sviluppare capacità uniche di resistenza alle radiazioni che li proteggono dai tumori. Questa scoperta potrebbe portare a nuovi approcci per la prevenzione e il trattamento del cancro.
Inoltre, lo studio del DNA degli animali nella zona di esclusione potrebbe rivelare nuovi meccanismi biologici legati alla resistenza ai tumori. Questi meccanismi potrebbero essere utilizzati per sviluppare nuove terapie antitumorali.
Riassunto
Fonte: https://www.bloomberg.com