Le alluvioni devastanti che hanno colpito alcune regioni della Russia e del
Kazakistan, lungo il fiume Ural, hanno causato una situazione critica. Al momento sono stati segnalati tre morti e oltre 2.500 case sono state sommerse dall’impianto attivato nel 2010. Due giorni fa è stato dichiarato lo stato di emergenza nelle regioni di Kurgan (Urali) e Tyumen (Siberia occidentale) a causa delle inondazioni.
Autorità attuano misure di emergenza
Le autorità hanno messo in atto anche altre misure per evitare che le inondazioni si estendessero ulteriormente. Migliaia di persone hanno costruito argini di fortuna per proteggere le proprie case. Tuttavia, il livello dell’acqua continua ad alzarsi e il bilancio dei danni dovuti agli allagamenti di città e strade continua a peggiorare.
Proteste contro Putin
Le alluvioni hanno scatenato anche proteste contro il presidente russo Vladimir Putin. Gli abitanti della diga di Orsk, colpiti dai disastri, hanno gridato “Vergogna, vergogna” in segno di protesta. Ci sono state manifestazioni di protesta e anche video che documentano la situazione di emergenza nella regione.
Inondazioni nel Kazakistan settentrionale
Da alcuni giorni il Kazakistan settentrionale è alle prese con piogge torrenziali responsabili di pesantissime inondazioni. Il livello del fiume Ural ha superato la soglia critica di 11,71 metri, superando di due metri la normale portata. Le piogge massicce e lo scioglimento improvviso delle nevi hanno contribuito all’aggravarsi della situazione.
Evacuazioni e allarme all’Orsk
Centinaia di proprietà sono state allagate nella città russa di Orenburg, vicino al confine con il Kazakistan. Nel corso delle ultime 24 ore, oltre 14mila persone sono state evacuate a Orenburg a causa delle inondazioni. L’allarme è stato rialzato per il fiume Ural che ha raggiunto una quota di quasi 12 metri.
Fonte: TG LA7
- Sono stati segnalati tre morti e oltre 2.500 case sommerse a causa delle alluvioni lungo il fiume Ural
- Le autorità hanno messo in atto misure per limitare la propagazione delle inondazioni
- Abitanti della diga di Orsk hanno protestato contro il presidente Putin
- Piogge torrenziali hanno causato pesanti inondazioni nel Kazakistan settentrionale
- Oltre 14mila persone sono state evacuate a Orenburg a causa delle inondazioni