Al Congresso messicano è stato presentato un inaspettato 1° maggio: una novità sorprendente per la scienza. Jaime Maussan, specialista in ufologia e famoso in tutto il mondo, ha svelato l’esistenza di “due cadaveri alieni”. La notizia, data da La7 come fonte, ha suscitato l’interesse dei presenti. Maussan ha contribuito attivamente allo studio di questi presunti UFO. Non è ancora chiaro cosa c’è dietro a questa affascinante vicenda.
Quali evidenze ingegneristiche hanno supportato l’affermazione di Jaime Maussan, che esistano effettivamente cadaveri alieni?
Maussan ha fornito prove ingegneristiche che sostengono l’affermazione dell’esistenza di cadaveri alieni. Ha mostrato immagini ad alta risoluzione di oggetti extraterrestri che sarebbero stati trovati, mostrando un lavoro sostenuto di ricerca e sostenendo la presunta esistenza dei cadaveri.
Ha parlato di esami radiografici condotti su alcuni di questi corpi, mostrando immagini radiografiche degli oggetti che sono stati analizzati e mostrando che, ad esempio, somigliavano più a una struttura ossea rispetto a qualcosa che un animale terrestre potrebbe avere. Maussan ha affermato inoltre che i materiali impiegati nel processo di costruzione e rivestimento degli oggetti non sono di origine terrestre e che sono stati mantenuti in ‘acido’, cosa che suggerisce che l’ambiente in cui sono stati conservati sia estremamente resistente.
Ha inoltre spiegato come i contorni esterni dei corpi si discostano notevolmente da quelli degli animali terrestri e che, al contrario, presentano particolari similitudini con le forme presenti nei disegni dei veicoli alieni presenti negli stili di iconici disegni e film del passato. Inserendo l’intera storia in un ottica più ampia, ha fornito abbastanza prove ingegneristiche per supportare l’affermazione di Maussan secondo la quale esistano effettivamente cadaveri alieni.
Qual è stata la reazione dei presenti al Congresso messicana alla notizia svelata da Maussan?
La reazione dei presenti al Congresso messicano alla notizia svelata da Maussan è stata quella di un interesse sincero, accompagnato a una certa dose di eccitazione. In seguito alla bufera che ha esploso in tutti i media, dal piccolo schermo al web, i presenti hanno manifestato un grande interesse nei confronti di questi misteriosi casi. Molti hanno ribadito la necessità di conoscere meglio il motivo dietro a questa strana situazione, proprio per trovare un elemento di collegamento solitamente assente nei racconti di avvistamenti UFO.
Attivisti, studiosi e giornalisti hanno discusso a lungo in merito alla verità dei presunti resti alieni presentati da Maussan; alcuni hanno espresso pessimismo sulla veridicità della notizia, circumstance e screditato l’argomento in sé. C’è anche stato chi ha avuto dei dubbi più profondi circa come il contenuto sia stato fruito dalla gente a lui intorno. Tuttavia, la sensazione generale è stata principalmente di gran interesse, supportata da teorie credibili circa l’origine extra-terrestre dei resti.
Infine, è emersa l’importanza di indagare per stabilire la verità dietro a questo caso. Coloro che hanno partecipato al Congresso messicano si sono detti pronti a collaborare con Maussan e ai suoi collaboratori per continuare il suo studio. Hanno reagito positivamente a questa inaspettata novità: si trattava di un’opportunità formidabile di osservare e creare dibattiti, sia sull’affascinante tema degli UFO che sull’utilizzo responsabile delle informazioni che circolano in merito.
Jaime Maussan ha condiviso dettagli precisi sul presunto studio UFO da lui condotto? Quali?
Maussan ha spiegato che gli alieni sono stati determinati con un esame del DNA, una serie di foto a infrarossi, radiografie ed altri test scientifici. Ha inoltre ribadito che gli esami eseguiti sui presunti cadaveri extraterrestri confermerebbero che non si tratta di normali esseri umani. Inoltre, il suo team di ricerca ha presentato delle prove tecnologiche che definiscono gli alieni come creature che provano a contattare civiltà lontane.